Home I lettori ci scrivono Un euro a genitore per la formazione

Un euro a genitore per la formazione

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Propongo ai dirigenti scolastici e ai presidenti di consiglio d’istituto di inserire nell’Ordine del Giorno di una prossima seduta del consiglio d’istituto il punto:

Assegnazione alle associazioni dei genitori nella scuola di una parte di contributo volontario dei genitori.

La proposta è di definire che una parte del versamento del contributo volontario dei genitori all’istituto scolastico, o di un contributo volontario apposito, venga assegnata, su indicazione di chi effettua il versamento, genitore o studente maggiorenne, alle Associazioni o Realtà dei Genitori nella scuola che si impegnano a restituire all’istituto scolastico almeno la metà dei fondi a loro devoluti, ad esempio offrendo formazione, per i genitori degli organi collegiali e per gli studenti e che si impegnano a collaborare con le altre Associazioni o Realtà dei Genitori nella scuola a cui verranno devoluti soldi con questa modalità, affinché l’offerta finale sia della migliore qualità possibile.

In sostanza il consiglio d’istituto dovrebbe deliberare la definizione di un protocollo di intesa da proporre alle Associazioni o Realtà di genitori nella scuola.

Chi paga il contributo volontario sceglierebbe l’Associazione di Genitori alla quale aderire e alla quale assegnare la propria quota.

Tre euro a padre e madre per i loro figli alunni.

Un euro per le associazioni nazionali, un euro per quelle regionali e un euro per quelle provinciali.

Le nazionali fra le quali scegliere sarebbero quelle del FoNAGS, Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori nella Scuola:

AGE

AGeSC

CGD

Moige

Care

Faes

Agedo

Articolo 26

Generazione Famiglia

Famiglie Arcobaleno.

A livello regionale, le associazioni fra le quali scegliere sarebbero quelle che fanno parte dei FoRAGS, Forum Regionali delle Associazioni dei Genitori nella Scuola, ed inoltre altre realtà di genitori nella scuola di rappresentatività regionale che possono disporre di un codice fiscale.

A livello provinciale, le associazioni fra le quali scegliere sarebbero quelle che fanno parte dei FoPAGS, Forum Provinciali delle Associazioni dei Genitori nella Scuola, ed inoltre altre realtà di genitori nella scuola di rappresentatività provinciale che possono disporre di un codice fiscale.

*Ai Genitori consiglieri del Consiglio d’Istituto dell’istituto scolastico dove per primo verrà deliberata in Consiglio d’Istituto questa cosa, pagherò da bere!*


Stefano Terraneo

membro del FoRAGS della Lombardia