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Una speranza per i precari in Sicilia

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"Sono soddisfatto – ha dichiarato l’on. Giuseppe Franchina – per l’approvazione del disegno di legge che consentirà la stabilizzazione dei precari della scuola. Spero – ha concluso – che si possa dare attuazione a livello nazionale a quanto da me proposto in Sicilia".

Questo il commento del deputato Giuseppe Franchina (Udc) dopo l’approvazione del disegno di legge n. 953, da lui presentato all’Assemblea regionale siciliana il 28 dicembre 2004 e approdato in Commissione il 9 febbraio 2005, concernente "Norme per l’assunzione a tempo indeterminato del personale docente, educativo ed Ata inserito nelle graduatorie dei concorsi per esami e titoli e nelle graduatorie provinciali permanenti nella regione Sicilia".

L’approvazione di questa normativa (ai sensi dell’art. 18 dello Statuto regionale) è un’importante presa di posizione politica da parte dell’Ars nei confronti del Governo nazionale. La legge regionale, infatti, per essere operativa anche in Sicilia dovrà seguire il normale iter di approvazione parlamentare che prevede il passaggio del disegno di legge alla Camera e al Senato e nelle competenti commissioni.
Il provvedimento riguarda la possibilità di stipulare dei contratti a tempo indeterminato per il seguente personale:

a) il personale docente, educativo ed Ata incluso nella graduatoria dei concorsi per esami e titoli collocato in posizione utile all’assunzione;
b) il personale docente, educativo ed Ata inserito nelle graduatorie provinciali permanenti alla data di approvazione del disegno di legge, collocato in posizione utile all’assunzione.

Nelle assunzioni a tempo indeterminato si dovrà tener presente la legge sulle riserve dei posti del 12/3/1999 n. 68 nonché delle chiamate dirette a favore delle vittime della criminalità, da effettuarsi nell’ambito dell’aliquota prevista per le riserve.

Per visionare il resoconto stenografico della 285ª seduta all’Ars del 12 aprile 2005, consulta "Ulteriori approfondimenti".