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Università, proposta di riforma del diritto allo studio

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“Stiamo ripensando il diritto allo studio nell’ottica di una maggiore inclusione ed equità. Prima tra tutte è nostra premura l’estensione della No Tax Area, ovvero l’innalzamento della soglia ISEE per i beneficiare dell’esonero dal pagamento della retta universitaria”

Lo spiega Manuel Tuzi, Deputato del Movimento 5 Stelle e primo firmatario della proposta di legge. “Innalziamo poi la quota di partecipazione regionale al finanziamento del diritto allo studio per capaci e meritevoli e introduciamo nuove modalità di calcolo dell’ammontare delle borse, basate su un rapporto tra reddito pro capite regionale e nazionale”.

Concludendo, Manuel Tuzi aggiunge “Ci sono altre due misure a cui tengo particolarmente: l’eliminazione dei prestiti ad honorem, da sostituire con strumenti di sostegno che possano garantire maggiori tutele allo studente e la calibrazione dell’ammontare delle borse di studio sui parametri del costo del mantenimento e della vita nel territorio in cui lo studente alloggia”.

“Vogliamo finalmente realizzare un diritto allo studio a misura di studente; vi assicuro che non è banale”.