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Valditara futuro Ministro? Giurista, senatore (per tre legislature), relatore della Legge Gelmini, famosa per i tagli all’università

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Manca ormai poco alla formazione del nuovo governo. La lista dei Ministri comincia a lasciare le ipotesi e diventare sempre più certezza, specie dopo l’incontro di ieri, 17 ottobre, tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi.

Sull’istruzione sempre più probabile il nome di Giuseppe Valditara, candidatura che circola già da tempo ma che ora sembra in pole position per occupare la poltrona di viale Trastevere. Quello di Valditara è un nome conosciuto al Ministero. Docente ordinario di diritto romano alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Torino, Valditara, 61 anni, milanese, ha una lunga carriera universitaria, ma anche politica.

Senatore per tre legislature dal 2001 al 2013 sempre nello schieramento del centro destra (Alleanza Nazionale, e Partito della Libertà). E’ ricordato come relatore della legge 240/2010, la cosiddetta Riforma Gelmini dell’Università. Una legge che è rimasta storica per i tagli al settore.

Nel 1993 Valditara aveva contribuito con Gianfranco Miglio a scrivere la bozza di Costituzione federale, approvata poi dal Congresso di Assago della Lega Nord. Assessore all’Istruzione e all’edilizia scolastica per la provincia di Milano dal giugno 2000 al luglio 2001. Dal 2001 è responsabile del dipartimento Scuola e Università di Alleanza Nazionale
Nel 2015 ha fondato la rivista on line Logos diventandone anche il direttore, con posizioni vicine alla Lega e a Salvini in modo particolare. Da ottobre 2018 a dicembre 2019 è stato capodipartimento Formazione superiore e ricerca del Miur.

Sulle appartenenze politiche, come spieghiamo in un altro articolo, si è sviluppato un piccolo giallo, visto che è stato associato sia alla Lega che a Fratelli d’Italia. Valditara ha fatto parte tra il 2010 e il 2013 di Futuro e Libertà, il partito fondato da Gianfranco Fini, ma sulla sua pagina Wikipedia risulta che da settembre 2022 è consigliere politico di Matteo Salvini.