
È importante che la programmazione delle verifiche da svolgere in classe, così come l’assegnazione di compiti e attività di studio da svolgere a casa, siano accuratamente pianificate da ciascun insegnante, anche avendo cura di valutare quanto eventualmente già definito dagli altri docenti del team o del consiglio di classe, nonché evitando che siano consegnati sul registro elettronico in serata per l’indomani.
A dirlo è il Ministro Valditara che ha trasmesso una circolare alle scuole riguardante l’assegnazione delle verifiche in classe e dei compiti da svolgere a casa.
Il tema dei compiti a casa è sempre molto sentito, tanto che in alcune occasioni i Dirigenti scolastici sono intervenuti con proprie indicazioni indirizzate ai docenti della scuola.
Come ad esempio la Dirigente scolastica che ha chiesto agli insegnanti di non assegnare compiti per le scorse vacanze pasquali.
O ancora il caso dei genitori che hanno scritto ad un altro Dirigente perché fosse assicurato il diritto al riposo dei propri figli durante le festività.
L’importanza della programmazione e del coordinamento tra docenti
Nella circolare il Ministro richiama il DPR n. 275/1999, che “ha attribuito ai docenti ampi spazi decisionali in merito alla definizione della didattica e dell’attività di valutazione, compresa l’effettuazione di prove di verifica da parte degli alunni o dell’eventuale assegnazione di compiti da svolgere a casa“.
Fatta questa premessa normativa, tuttavia, il Ministro, pur “apprezzando l’impegno quotidianamente profuso per una sempre più proficua collaborazione tra scuola e famiglie“, chiede appunto un’attenta pianificazione di verifiche e compiti.
Il coordinamento tra docenti infatti, secondo Valditara, “evita il rischio di concentrare le attività di verifica in classe e quelle personali di studio pomeridiano in un’unica giornata. In questo modo, si può garantire una più equilibrata distribuzione delle verifiche durante la settimana, evitando che i carichi di lavoro per gli studenti siano troppo condensati e gravosi, nonché assicurare una migliore organizzazione del tempo da dedicare allo svolgimento dei compiti pomeridiani, soprattutto in concomitanza con giornate festive“.
La scuola – sottolinea il Ministro nella circolare – “è il contesto educativo che deve creare le condizioni di serenità e fiducia per lo sviluppo armonico della personalità di tutti gli studenti“.
Assegnare i compiti sul registro e sul diario
Infine, la circolare conclude con un riferimento al registro elettronico: “una corretta notazione dei compiti, oltre che sul registro elettronico anche sul diario personale/agenda degli studenti, soprattutto nel primo ciclo di istruzione ma non solo, potrà consentire una crescente autonomia da parte degli alunni nella gestione dei propri impegni scolastici, come già rappresentato nella nota prot. 5274 dell’11 luglio 2024, rendendo la consegna delle attività da svolgere a casa parte integrante della lezione stessa“.
Frassinetti (FdI): bene circolare per evitare troppi compiti stesso giorno
“Bene ha fatto il Ministro Valditara ad intervenire con una circolare alle scuole per invitare a un maggiore coordinamento ed evitare che vengano assegnati troppi compiti a casa nello stesso giorno, con particolare attenzione al primo ciclo di istruzione. In questo modo si dimostra anche di voler rafforzare sempre di più l’alleanza scuola-famiglia, essenziale per innalzare la qualità della scuola stessa” questo quanto dichiara l’On Paola Frassinetti, Sottosegretario all’istruzione e al merito.