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2mila ricercatori al ‘Futuro Remoto’: il festival della scienza

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Futuro Remoto, il primo Festival della scienza d’Italia, nato a Napoli 31 anni fa, torna per il terzo anno consecutivo nel cuore della città, a Piazza Plebiscito.

L’evento, che prevede quattro giorni di attività, dal 25 al 28 maggio, ospita 9 padiglioni e 12 isole tematiche. Previsti 100 incontri con ospiti internazionali, esperti e ricercatori per dialogare su temi di attualità, 10.000 dimostrazioni ed esperimenti, 550 realtà partecipanti, 2000 ricercatori per mostrare quello che avviene ogni giorno nei loro laboratori. E, ancora, 60 imprese per conoscere le nuove frontiere e le nuove sfide dell’innovazione tecnologica, 100 scuole per trasformare la piazza in una aula didattica d’eccezione.

 

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Insignito per il secondo anno consecutivo della medaglia del Presidente della Repubblica, Futuro Remoto persegue anche quest’anno l’obiettivo di rafforzare la connessione tra scienza e società: ogni giorno, dalle 10.00 alle 22.00 i visitatori potranno partecipare a conferenze, workshop, dibattiti, esposizioni e dimostrazioni scientifiche a cura di giovani, ricercatori ed esperti.

Grandi esperti scientifici, docenti universitari e giovani ricercatori usciranno infatti dalle loro sedi abituali di lavoro per trasferirsi nel villaggio della scienza di Piazza del Plebiscito e confrontarsi con il grande pubblico. Così visitatori di tutte le età avranno ancora una volta la possibilità di un faccia a faccia con la scienza, per approfondire i temi che riguardano la terra, l’ambiente, il mare, le energie rinnovabili, la robotica e il digital manufacturing e molto altro.

Non mancherà la tradizionale installazione al centro del villaggio di Futuro Remoto realizzata quest’anno dall’Accademia di Belle Arti di Napoli. Si chiama “Cuore #CONfiato” ed è un enorme cuore pixellato gonfiabile, generato direttamente dal pubblico attraverso l’utilizzo condiviso di alcuni dispositivi che attivano il grande cuore della città. Dodici le isole tematiche presenti: scienze della vita; aerospazio; chimica verde; patrimonio culturale; energia; agrifood; fabbrica intelligente; smart communities; design, creatività e made in Italy;ambienti di vita; Mezzi e sistemi per la mobilità; un mare di risorse.