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A Bolzano si commentano i risultati Invalsi

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La Sovrintendenza alle scuole di lingua italiana a Bolzano sottolinea che i dati illustrati nel Rapporto 2017 confermano sostanzialmente quanto riscontrato negli anni passati, ossia che la scuola provinciale consegue un netto miglioramento dei risultati al crescere dei gradi scolastici.

“Ciò – si afferma in una nota pubblicata da Ansa- è dovuto anche all’incidenza della complessità linguistica nelle scuole, che richiede tempi di apprendimento diversi anche per la lingua madre, specie in contesti in cui è fortemente presente una popolazione di origine immigrata. In ogni caso, scorporando i dati, emerge che la scuola di lingua italiana riesce a essere inclusiva, senza precludere buone possibilità per tutti”.

 

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“Questa vocazione inclusiva – afferma la sovrintendente Nicoletta Minnei – risulta molto evidente anche dall’analisi del valore aggiunto: il nostro sistema scolastico a livello nazionale viene indicato come esempio, poiché si posiziona tra i contesti territoriali in cui la scuola è maggiormente efficiente, in termini di valore aggiunto, il cosiddetto ‘effetto scuola’, e maggiormente equa, ossia in grado di garantire a tutti e a ciascuno uguali opportunità di apprendimento. A conferma di ciò, nel Rapporto e nella sua presentazione, è stato continuamente sottolineato quanto significato abbia ‘l’effetto scuola’ sulla qualità del servizio”.

 La scuola primaria consegue risultati leggermente inferiori alla media nazionale pari a 200 (-6 in italiano e -7 in matematica in seconda e -5 e -1 in quinta). E’ segnalata una grande capacità di recupero negli anni successivi che porta sopra la media nazionale (+1 in italiano e +7 in matematica in terza media e +1 e +9 in seconda superiore). I dati sono motivati – dice la nota – in presenza di un buon lavoro effettuato già nella scuola primaria. La sovrintendenza sottolinea che tutto il Nord-est nella primaria non ha sempre conseguito i punteggi più alti nelle varie discipline, rispetto ad altre realtà territoriali.

 Per quanto riguarda il cheating (che individua eventuali comportamenti poco corretti durante le prove) gli studenti altoatesini si confermano tra i più virtuosi a livello nazionale.

 Gli esiti delle prove vanno inoltre incrociati con altri elementi. La scuola in lingua italiana somministra agli studenti le prove sulla conoscenza della lingua tedesca i cui risultati, ad una prima analisi, “si confermano molto lusinghieri anche in quest’anno scolastico”.