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A Firenze la prima biblioteca mondiale sui diritti dei bambini

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Si apre l’11 luglio a Firenze la prima biblioteca internazionale per i diritti dei bambini.
La Biblioteca nasce da un progetto di cooperazione dell’Istituto degli Innocenti e dell’UNICEF IRC (Innocenti Research Centre) – il Centro studi UNICEF che da oltre dieci anni ha sede all’interno dell’Istituto degli Innocenti, grazie al contributo del Governo italiano.
La dotazione iniziale della Biblioteca è formata da oltre 13.000 volumi e documenti raccolti nel corso di questi anni anche con la collaborazione della Regione Toscana e del Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza.
Si tratta di materiali in varie lingue e tipologie, specializzati su aspetti psicologici, pedagogici, sociali, giuridici e statistici dell’infanzia e dell’adolescenza.
Molto ricca la dotazione di  periodici nazionali e internazionali. Non manca neppure una sezione filmografica che contiene una selezione delle più significative produzioni cinematografiche internazionali sulla condizione minorile.
"Obiettivo dell’iniziativa – spiega Alessandra Maggi, presidente dell’Istituto degli Innocenti – è quello di arricchire ulteriormente la cooperazione con il Governo italiano, le amministrazioni locali, la società civile e l’UNICEF".
"L’Istituto degli Innocenti – prosegue Alessandra Maggi – è da anni un qualificato punto di riferimento per tutti coloro che si occupano a vario titolo dei bambini e dei ragazzi. Amministratori, professionisti, operatori dei servizi, possono trovare presso l’Istituto dati, informazioni e metodologie di lavoro da utilizzare per lo sviluppo degli interventi a favore dell’infanzia e dell’adolescenza".
Non a caso l’Istituto cura per conto del Ministero degli Affari Sociali la raccolta e l’analisi dei dati relativi alla applicazione della legge n. 285 sull’infanzia.
Fra i servizi che la Biblioteca offrirà vanno segnalati anche l’accesso a numerose banche dati specializzate e la produzione di una rassegna stampa quotidiana on line su infanzia e adolescenza.
Maggiori informazioni sul progetto si possono ottenere consultando il sito Internet www.minori.it