In linea teorica gli aspiranti docenti che fossero già presenti in Gps (graduatorie provinciali supplenze) non potrebbero concorrere a una cattedra mediante invio dell’istanza di messa a disposizione (Mad). Nella pratica, negli ultimi due anni le cose sono andate diversamente.
La carenza di docenti ad avvio d’anno scolastico, infatti, ha fatto sì che il Ministero tornasse sui propri passi per quanto concerne l’invio delle domande di messa a disposizione (MAD).
Per questa ragione, con nota 29502 del 27 settembre 2021 il MI ha stabilito che fosse possibile procedere alla nomina del personale docente messosi a disposizione anche se incluso in GPS o in graduatorie di istituto di altre province, al fine di consentire alle scuole di attribuire le cattedre o le ore ancora disponibili, in via eccezionale, limitatamente all’anno scolastico in corso.
In ogni caso la nomina da MAD ha seguito temporalmente le nomine provenienti dalle graduatorie.
Ricordiamo dunque che fino a conclusione dell’anno scolastico 2021-2022 (quindi ad esempio relativamente alle nomine estive) i docenti presenti in Gps potranno anche presentare istanza di messa a disposizione.
E l’anno scolastico prossimo cosa accadrà? Resta tutto da vedere, ma se la carenza di docenti dovesse farsi sentire ancora una volta, è probabile che anche nell’a.s. 2022-2023 il ministero dell’Istruzione torni ad autorizzare la Mad anche per gli iscritti in graduatoria.
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