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Aiuto, si è ristretto il bonus maturità: in 10 anni calo del 60 per cento!

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Con il Decreto Ministeriale n.956 del 26 settembre, il Miur stabilisce un incentivo finanziario da destinare agli studenti che hanno conseguito il diploma nell’anno scolastico 2016/2017 con la votazione di 100 e l’attribuzione della lode. In base a quanto stabilito da Viale Trastevere gli studenti sia delle scuole statali che a quelle paritarie avranno un incentivo di 340 euro pro-capite. Resta la possibilità di incrementare l’ammontare della somma qualora ci siano ulteriore risorse finanziarie.

Per l’anno scolastico 2016-2017 le lodi sono aumentate: +1,2%  rispetto all’1,1% del 2016. In Italia sono in tutto 5.494 le diplomate e i diplomati con lode. In termini di dati assoluti, dunque, le  Regioni con il maggior numero di ‘super brave’ e ‘super bravi’ sono Puglia (944 diplomate e diplomati con lode), Campania (802) e Sicilia (516). Guardando al rapporto percentuale fra diplomate e diplomati con lode e popolazione scolastica territoriale, in Puglia si diploma con lode il 2,6% delle maturande e dei maturandi della regione, in Umbria il 2,4%, nelle Marche il 2,3%.

 

VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

Il bonus Maturità o “valorizzazione delle eccellenze” fu introdotto nel 2007 dal governo Prodi (come ministro dell’Istruzione c’era Giuseppe Fioroni). La somma destinata ad ogni ragazzo fu di 1000 euro per l’acquisto dei libri ed altri sussidi didattici, testi universitari, abbonamenti a riviste scientifiche. Già un paio d’anni dopo il suo esordio, l’incentivo per i maturandi più bravi scese subito: nel 2009/2010 passò a 650 euro. Negli anni 2013/2014 e 2014/2015 è poi calato nuovamente: 450 euro. L’anno scolastico 2015/2016 è sceso ancora: 370 euro; fino ad arrivare ai 340 euro di oggi, 2016/2017, che, nei fatti, rappresentano il minimo storico. Si premia così il merito?