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Alternanza scuola-lavoro

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Il 27 giugno il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Letizia Moratti, ed il presidente di Unioncamere, Carlo Sangalli, hanno firmato un accordo che prevede la promozione ed il sostegno allo sviluppo di una collaborazione sistematica tra scuola, Camere di commercio ed imprese per favorire l’attivazione di iniziative sperimentali di percorsi di alternanza "scuola-lavoro", anche con la metodologia dell’impresa formativa simulata (un modello attraverso il quale l’impresa aiuta la scuola a simulare le diverse fasi del processo produttivo ed i differenti ruoli aziendali). L’Unioncamere si impegna a favorire la realizzazione, presso le 103 Camere di commercio di ogni provincia, di appositi Sportelli per l’alternanza scuola-lavoro, che faranno da tramite per le azioni di ricerca delle aziende e la raccolta delle candidature e dei curricula degli studenti presso le scuole, al fine di consentire opportunità di tirocini formativi sul territorio (da gestire in un’apposita banca dati). Inoltre, gli sportelli potranno fornire servizi gratuiti di assistenza alle imprese e servizi di orientamento per i tirocinanti.
L’accordo si prefigge, inoltre, di diffondere informazioni riguardanti i fabbisogni professionali delle imprese, rilevati dal sistema informativo Excelsior (realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e con l’Unione Europea), promuovere progetti di orientamento, sia per quanto riguarda le opportunità del lavoro autonomo ed imprenditoriale, sia per quanto riguarda il lavoro dipendente nei diversi settori economici, collaborare alla formazione dei tutor aziendali e scolastici, agevolando l’incontro tra le due componenti attraverso occasioni di scambio e di reciproca conoscenza.
L’intesa tra Miur e Unioncamere riguarda anche l’ambito della formazione tecnica superiore, promuovendo in particolare la realizzazione di progetti diretti a rafforzare ed estendere la partecipazione delle Camere di commercio ai percorsi post-diploma dell’istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts), attivati localmente
La modalità di apprendimento in alternanza scuola/lavoro intende attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica, nonché realizzare un collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel 2003 ha già destinato 5 milioni di euro alle aree meno sviluppate per l’attuazione di percorsi di alternanza scuola/lavoro. A sua volta, Unioncamere ha messo a disposizione 2,5 milioni di euro, per lo stesso periodo, nella cooperazione con le istituzioni scolastiche e formative. Altri finanziamenti sono previsti, per il 2003 ed il 2004, da parte delle singole Camere di commercio.