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Bambini ed intercultura

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Il Servizio informazione e comunicazione della Città di Lugano ha realizzato un sito rivolto ai bambini, ai loro genitori e agli insegnanti. Le pagine relative a questa iniziativa sono accessibili dal sito internet www.lugano.ch, all’interno del quale occorre cliccare su "La Città dei bambini" (colonna destra dell’home page).
Sono quattro le rubriche che compongono il sito "La Città dei bambini". La prima (Scopri) offre informazioni sulla città svizzera di Lugano; la seconda (Gioca) offre degli spunti per disegnare, costruire giochi, leggere fiabe e racconti della tradizione luganese, riscoprire giochi dimenticati o poco conosciuti; nella terza rubrica (Impara) è anche possibile trovare recensioni di libri e cd-rom adatti ai bambini o ai loro genitori; la quarta rubrica, infine, è denominata Conosci e propone anche una sezione ("La scuola in rete") nella quale è inserita una scheda di riferimento a Scuola in web, il portale realizzato da "La Tecnica della Scuola", che rappresenta una vetrina dei siti realizzati dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. All’interno della scheda c’è un link al sito
www.scuolainweb.it.  

Interessante anche l’iniziativa "Interground – giocare e studiare l’intercultura". Attraverso il sito www.Interground.it vengono offerti ad insegnanti e studenti una serie di servizi: raccolta e divulgazione di esperienze, percorsi, progetti, materiali nell’ambito interculturale, consultazione gratuita "on line" di parte del materiale didattico contenuto nel cd-rom multimediale collegato all’iniziativa; creazione di una comunità virtuale per scambio di esperienze nel settore dell’educazione interculturale.
Il pacchetto didattico multimediale presenta una serie di metodi e contenuti che fanno riferimento ad una sperimentazione condotta in oltre dieci anni dall’Irre Puglia in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione e l’Unione Europea. Questo progetto, svolto con la supervisione scientifica di Luciano Galliani, direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Padova, ha coinvolto oltre 450 scuole (tra elementari e medie), quasi 1.500 docenti e circa 37.000 alunni.