
Percorsi di approfondimento a scuola relativi al Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi per trasmetterne i valori universali alle nuove generazioni. Questo il contenuto, in breve, della risoluzione Latini, approvata all’unanimità dalla VII Commissione della Camera dei Deputati, ricevendo il plauso di Valditara.
Valditara entusiasta
“Un passo concreto verso un’istruzione che riscopre le radici della nostra storia e che forma cittadini consapevoli”, così il Ministro dell’Istruzione e del Merito. “Nell’anno dell’Ottavo Centenario dalla sua composizione, il Cantico torna protagonista nelle scuole. È una pietra miliare della nostra letteratura e reca un messaggio straordinariamente attuale. San Francesco ci insegna a guardare il mondo con gratitudine e rispetto, riconoscendo nella natura un dono prezioso di cui prenderci cura”, sottolinea Valditara.
L’annuncio arriva durante il concerto del Maestro Uto Ughi nella Basilica Papale di San Francesco in Assisi, evento inaugurale del progetto “Uto Ughi per i Giovani”. “Insieme al Maestro Ughi vogliamo ridare centralità alla cultura musicale nelle nostre scuole, perché la musica sollecita la sensibilità, abitua all’ascolto, educa al rispetto”. A suggellare questo impegno, nasce l’Orchestra Nazionale della Scuola Italiana, un’iniziativa che darà nuova linfa ai licei musicali e valorizzerà il patrimonio artistico del Paese”, ha concluso il Ministro.
Orchestra della Scuola Italiana, prima esibizione a novembre
“È un linguaggio universale – ha commentato Valditara in merito all’Orchestra – che avvicina i cuori e arricchisce lo spirito, come ricordavano Benedetto XVI e Papa Francesco. E quale luogo migliore della Basilica di San Francesco, simbolo di pace e fraternità, per rilanciare il nostro impegno in questo campo?”.
“La prima esibizione pubblica dell’Orchestra nazionale della scuola italiana – ha spiegato il ministro – è prevista per novembre, in un grande evento che segnerà l’avvio ufficiale delle attività. Vogliamo che questa orchestra sia non solo un’esperienza educativa di alto livello, ma anche un ponte tra le generazioni, un veicolo per avvicinare i cittadini alla bellezza della musica classica”.
L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di rafforzamento dell’educazione musicale nelle scuole italiane. “Abbiamo lavorato per potenziare l’insegnamento della musica sin dalla scuola primaria, inserendo nei programmi lo studio della storia della musica, il canto e la sensibilità musicale”, ha spiegato il ministro. Con la nascita dell’Orchestra nazionale della scuola italiana, “il Governo rafforza il proprio impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale e musicale del Paese, offrendo ai giovani nuove opportunità di formazione e crescita”, ha concluso Valditara.