Che fare dopo il liceo musicale?

Si sono conclusi in questi giorni i primi esami di stato dei nuovi licei musicali. Per molti degli studenti che hanno acquisito il diploma di Liceo Musicale si tratta ora di scegliere come continuare gli studi.
Tra essi molti cercheranno di accedere al triennio AFAM per la specifica specialità strumentale o per seguire una tra le molte offerte formative che i diversi Conservatori hanno approntato da quando sono divenuti centri di Alta Formazione e pertanto, in sostanza, delle università.
Altri studenti, appena usciti dai licei musicali, proseguiranno invece il proprio percorso a livello universitario.
Tuttavia, se l’informazione e l’orientamento a livello universitario risultano decisamente codificati, più complessa è la situazione a livello di istituzioni AFAM, ovvero Conservatori e Istituti Musicali Pareggiati.
Il prof. Aberto Spinelli, coordinatore del liceo musicale Bertolucci di Parma, ha curato una interessante analisi comparativa (riferita ai territori limitrofi al liceo di Parma) che mette in risalto come, nei confronti degli studenti che hanno appena superato l’esame di stato presso il Liceo Musicale, le richieste dei Conservatori siano molto diversificate.
Ai due estremi troviamo gli AFAM che agli studenti con diploma di Liceo Musicale richiedono per accedere ai corsi del Primo Triennio di superare un esame selettivo riguardando il solo requisito dell’esame strumentale, mentre altri Conservatori effettueranno le prove anche su diversi altri aspetti (si va da solfeggio e armonia di Piacenza alle 4 discipline richieste dal Boito di Parma).
Si tratta di una indagine di estremo interesse che da un lato segnala come i Conservatori si muovano sostanzialmente senza coordinamento e, forse, senza aver compreso appieno la stessa offerta formativa del Liceo Musicale.