Home Attualità Chi non va alla manifestazione deve giustificare l’assenza

Chi non va alla manifestazione deve giustificare l’assenza

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Si capovolge il mondo della scuola? E pare di si, visto che la giustificazione in una scuola di Caserta è stata richiesta, non per l’assenza in classe ma per l’assenza alla manifestazione.

Una manifestazione, con corteo, alla quale la scuola teneva che tutti i suoi alunni partecipassero così come si fa per la normale attività didattica a tutti gli effetti in classe e reputando quindi il corteo regolare lezione.

Nella fattispecie, precisa La Stampa, che riporta la notizia, si trattava di una manifestazione antiabortista, una “Marcia per la vita” in nome di Madre Teresa di Calcutta.

Tramite circolare, infatti, l’Istituto Galileo Ferraris ha convocato i suoi studenti a partecipare l’8 ottobre, alle ore 10, alla manifestazione, con tanto di direttive su percorso e firma del dirigente scolastico.

 

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La circolare sarebbe stata poi revocata, «per motivi organizzativi interni». Nessuna convocazione, nessun obbligo.

Ma a quanto pare, secondo quanto precisa La Stampa, l’Istituto Galileo Ferraris non sarebbe stato  un caso isolato: anche gli studenti del liceo classico Giannone, dello scientifico Diaz e di altre scuole della regione sono stati coinvolti. Tutti sarebbero stati obbligati a partecipare o a presentare la giustificazione il giorno dopo in caso di assenza. Il Diaz, attraverso un avviso sul portale della scuola, si è poi dichiarato estraneo ai fatti.

La Marcia per la Vita, organizzata in contemporanea a Caserta e a Milano, si chiama «NO194 per l’abrogazione referendaria della legge 194».