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Commissioni esami Stato abilitazione esercizio libere professioni

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Sono contenute nella C.M. n. 28 del 7/4/2011 le indicazioni utili per il reperimento di presidenti e commissari relativamente agli esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio delle libere professioni perito agrario, perito industriale e geometra – sessione 2011.

Le date di inizio delle sessioni, coincidente con l’insediamento delle commissioni, erano già note: 11 ottobre (per periti agrari ed industriali) e 25 ottobre 2011 (per geometri).
Ai sensi della normativa vigente, gli aspiranti alla nomina di Presidente o componente delle Commissioni esaminatrici dovranno possedere necessariamente i seguenti requisiti: i Presidenti dovranno essere docenti universitari (di ruolo ordinario o straordinario; associato o fuori ruolo; in
pensione) o dirigenti scolastici, a tempo indeterminato, di istituto tecnico corrispondente alle indicate tipologie di esame; mentre i membri dovranno essere professori, laureati e con contratto di lavoro a tempo indeterminato, delle scuole secondarie superiori, docenti di specifiche discipline (come di seguito indicato).
Ogni commissione dovrà anche prevedere la nomina di liberi professionisti iscritti all’albo e di componenti supplenti (liberi professionisti e professori) che sostituiscano quelli effettivi in caso di rinuncia degli stessi.
Le domande dovranno essere redatte sui modelli A/1 per i docenti universitari e A/2 per il personale della scuola (allegati alla circolare stessa). Non è possibile presentare più di una domanda.
Le funzioni di acquisizione al SIDI dei dati relativi alle domande dei dirigenti scolastici e dei docenti (modelli A/2) saranno disponibili dal 19 maggio al 12 luglio 2011 (termine ultimo inderogabile).
Onde evitare l’illegittima formazione delle commissioni, è bene che gli interessati pongano particolare attenzione nella compilazione e che comunque rettori e dirigenti scolastici controllino scrupolosamente i moduli presentati e appongano il proprio visto in calce al modulo-domanda.
Le nomine saranno comunicate agli interessati secondo due modalità differenti a seconda del personale interessato: i docenti universitari saranno avvisati a mezzo postale al domicilio indicato sul modulo, mentre al personale della scuola (dirigenti scolastici – docenti componenti titolari e supplenti) la comunicazione avverrà a mezzo SIDI, per il tramite degli Uffici scolastici regionali (provinciali per Trento e Bolzano), all’Istituto sede di servizio.
È esonerato dalla presentazione della domanda il personale avente titolo alle agevolazioni ex art. 33 legge n. 104/1992 (artt. 19 e 20 legge n. 53/2000).
È, inoltre, escluso dalla possibilità di presentare domanda e accettare eventuale nomina il seguente personale:
·                     i dipendenti in part-time;
·                     i destinatari di una sanzione disciplinare superiore alla censura inflitta nel precedente, corrente o successivo anno scolastico o accademico;
·                     i dipendenti in situazione di rilevata incompatibilità con candidato assegnato alla commissione di nomina o coloro i quali si trovino in una qualunque posizione di stato che comporti esonero o sospensione dal servizio nell’intero periodo di svolgimento della funzione ovvero in una parte dello stesso;
·                     i dipendenti collocati fuori ruolo o utilizzati in altri compiti;
·                     coloro i quali (esclusi i commissari liberi professionisti) abbiano svolto nell’anno precedente, per nomina ministeriale ovvero del presidente della commissione (commissari aggregati nelle commissioni per periti industriali) o per sostituzione (subentro di membri supplenti o di altri), in tutto o in parte la funzione di presidente o commissario in commissioni con sede nella medesima provincia e per la stessa tipologia d’esame (preclusione derogabile in sede di sostituzione); o ancora coloro che, dipendenti di altre amministrazioni, non siano stati autorizzati ex art. 53 decreto legislativo n. 165/2001 (docenti universitari a tempo pieno).
Analogo discorso vale per il personale che risulti indagato o imputato per reati particolarmente gravi o che si sia reso autore di comportamenti scorretti, contestati in sede disciplinare (personale della scuola), nel corso di precedenti esami.