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Concorso docenti abilitati, valido il servizio di religione cattolica

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Mentre i candidati stanno avendo parecchi problemi per caricare a sistema la domanda entro il 22 marzo, forniamo alcuni chiarimenti in merito al concorso docenti riservato agli abilitati e/o specializzati sul sostegno.

Valido il servizio di religione cattolica

Nello specifico, è bene sottolineare come il sistema dia la possibilità di inserire il servizio di religione cattolica svolto da insegnanti non di religione. Infatti, per chi avesse avuto esperienza in tal senso, ai fini della valutazione titoli e punteggio potrà far valere tale servizio svolto.
Come segnala lo Snadir, ecco come procedere ai fini dell’inserimento del servizio di religione cattolica:

  • Coloro che volessero inserire il servizio di religione dovranno cliccare, nella tendina presente su Istanze on line, su “Altri Titoli valutabili”, poi su “Servizi”,  su “Inserisci”, su “Aggiungi titolo”; infine occorrerà compilare le parti richieste e selezionare su “Classe di concorso” la voce “RELI-INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA”.

 

  • Coloro che volessero invece inserire il titolo di Licenza in Teologia dovranno cliccare, nella tendina presente su Istanze on Line, su “Altri Titoli valutabili”, poi su “Servizi”, su  “Inserisci”, su “Aggiungi titolo”, su “Diploma di Laurea Vecchio ordinamento” e infine su “Altra laurea”.

 

  • Coloro che volessero inserire il titolo di Laurea Magistrale in Scienze Religiose dovranno cliccare su “Altri Titoli valutabili”, poi su “Servizi”,  su “Inserisci”, su “Aggiungi titolo”, su “Laurea Magistrale” e infine su “Altra Laurea”.

 

  • Coloro che volessero inserire il Titolo di Dottorato o un Master, possono farlo liberamente, in quanto per questi titoli non viene richiesta una specifica materia.

Niente abilitazione IRC: ecco cosa fare

Lo stesso Snadir contestualmente fa notare come invece non sia possibile inserire l’abilitazione all’insegnamento della religione conseguita nel 2004. Tuttavia, il sindacato fornisce dei validi consigli per inserire tale titolo come documentazione di integrazione:

  • Sarà necessario (pena la impossibilità di procedere con il successivo ricorso) inserire nelle “NOTE” – presenti nella voce “Altri titoli valutabili” della domanda on line – la richiesta sotto riportata.
  • Alla presente domanda “on-line” seguirà domanda di integrazione cartacea riguardante la richiesta della valutazione dell’abilitazione all’irc conseguita a seguito superamento concorso (DDG 2 febbraio 2004)”.
La domanda integrativa (da firmare e datare ad ogni pagina), unitamente alla abilitazione all’irc deve essere inviata – ENTRO E NON OLTRE LE ORE 12 DELL 22 MARZO 2018
1) al Miur, tramite PEC (inviandola ad uno dei seguenti indirizzi [email protected] ,[email protected] , [email protected]), oppure tramite  RACCOMANDATA A/R (inviandola al seguente indirizzo:  M.I.U.R., Viale Trastevere n.76/a, 00153 – Roma)

2) all’USR, utilizzando gli indirizzi per la raccomandata A/R o PEC presenti nel sito istituzionale di riferimento (link ai siti degli Uffici Scolastici Regionali http://www.miur.gov.it/web/guest/usr).

Alla domanda integrativa di cui sopra occorre allegare anche copia di un documento di identità valido.

LE FAQ DEL MIUR

Così si svolgeranno le prove

La prova orale, non selettiva, si svolgerà a partire dal mese di aprile. Le graduatorie regionali di merito dovrebbero essere approvate entro il 31 agosto 2018.

Concorso

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Prova orale non selettiva

I candidati – così come segnala la Flc Cgil in una scheda sul proprio sito – saranno avvertiti, almeno 20 giorni prima della data prevista, attraverso l’indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda. I calendari saranno anche pubblicati sui siti degli uffici scolastici regionali

Le tracce da estrarre sono predisposte dalla commissione in numero pari a tre volte quello dei candidati previsti.

Ciascun candidato estrae la traccia su cui svolgere la prova 24 ore prima dell’orario programmato. Le tracce estratte sono escluse dai successivi sorteggi.

La prova orale avrà una durata non superiore a 45 minuti

La prova orale consiste in una lezione simulata e nell’esplicitazione delle scelte didattiche e metodologiche in relazione ai contenuti disciplinari e al contesto scolastico indicati dalla commissione.

La prova orale valuta anche la capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera prescelta dal candidato almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue

Per le classi di concorso incluse negli ambiti disciplinari verticali definiti con il DM 93/16 (AD01: A001, A017 – AD02: A048, A049 – AD03: A029, A030 – AD04: A012, A022 – AD05 [per ogni lingua]: A024, A025), la prova è unica per entrambe le classi di concorso, anche se le graduatorie saranno distinte per ogni classe di concorso. Pertanto la traccia potrebbe riferirsi ai contenuti di entrambe le classi di concorso incluse nell’ambito.

Punteggio della prova orale

Alla prova orale è assegnato un punteggio massimo di 40 punti: non è previsto un punteggio minimo. Alla capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera sono assegnati massimo 3 punti dei 40. Alle competenze sull’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione sono assegnati massimo 3 punti dei 40.