Home I lettori ci scrivono Concorso docenti falsato in partenza?

Concorso docenti falsato in partenza?

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Sarebbero falsati in partenza per la composizione delle commissioni esaminatrici. I compensi per i componenti sono fissati dal D.I. 12 marzo 2012 firmato da tre ministri (3) e consistono, quando va bene, in 4 euro al giorno e 0,50 euro per ciascun elaborato o candidato esaminato, con un tetto massimo di 200 euro per tutto il concorso e senza l’esonero dal servizio. Come dire che per esaminare devi pagare!

Con questi compensi, si è assistito e si assisterà al balletto delle rinunce e delle sostituzioni, finché gli USR non riescano a nominare il primo che trovano, tra i residenti del luogo dove si svolgono gli esami.

E’ quanto previsto anche dal decreto che disciplina la formazione delle commissioni: per la composizione “si tiene altresì conto della vicinanza della sede di servizio dell’aspirante … 0 della residenza alle sedi di correzione delle prove di esame ovvero di espletamento delle prove orali”. Lo stesso decreto stabilisce che “i dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche di appartenenza favoriscono la partecipazione alle attività delle commissioni dei docenti membri” (ma dove vivono i redattori di decreti, possibile che escogitino norme per mandare in tilt le scuole?).

Quindi, le commissioni non saranno “di prima scelta”, nè potranno soddisfare l’ostativa delle cause di incompatibilità e delle situazioni di inopportunità. Come può operare una commissione composta… in famiglia in un paese in cui la raccomandazione è la pratica più in uso? In nome della Legge di Stabilità non si organizzano concorsi raffazzonati, che potrebbero essere falsati in partenza e fonte di una caterva di ricorsi. Riflettano le organizzazioni sindacali e i politici di maggioranza e opposizione. Il loro silenzio sul problema è assordante.