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Concorso docenti PNRR 3, chi può partecipare? Requisiti, date e prove

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Pubblicato il bando di concorso del cosiddetto PNRR 3, che prevede un contingente di assunzioni da effettuare in un triennio 2025/2026, 2026/2027, 2027/2028, nello specifico 30.759 posti per la scuola secondaria e 27.376 posti per la primaria/infanzia, comprensivi sia dei posti comuni che di quelli di sostegno.

Concorso PNRR 3, info utili

Requisiti di accesso

A differenza delle tornate precedenti, non c’è più la fase straordinaria che permetteva la partecipazione con riserva a chi stava conseguendo l’abilitazione (ad esempio, avendo preso 30 CFU su 60). 

  • Scuola Infanzia e Primaria: È richiesta la laurea in Scienze della Formazione Primaria o il diploma/abilitazione magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002. Per i posti di sostegno è necessaria la specializzazione.
  • Scuola Secondaria di I e II grado: È richiesta la laurea magistrale unita all’abilitazione, oppure il possesso della laurea più almeno 3 anni di servizio negli ultimi cinque (di cui almeno uno prestato nella classe di concorso specifica).
  • Posti di Sostegno: Occorre la specializzazione (conseguita tramite TFA o all’estero e riconosciuta). Se la specializzazione è stata conseguita all’estero ma è riconosciuta, si partecipa senza riserva; se è stata presentata domanda di riconoscimento, si partecipa con riserva.    
  • ITP (Insegnanti Tecnico Pratici): Potranno ancora partecipare con il solo diploma, poiché la possibilità di utilizzare il diploma per le procedure concorsuali è stata prorogata.    

Ammissione con riserva:

  • Saranno ammessi con riserva i candidati della scuola secondaria che conseguiranno l’abilitazione entro il 31 gennaio 2026.
  • Saranno ammessi con riserva anche i candidati che stanno svolgendo percorsi abilitanti all’estero e che hanno rinunciato alla pratica di riconoscimento del titolo in Italia per partecipare al concorso (con i corsi in Direzione).

Tempi

L’obiettivo categorico imposto è che le graduatorie siano pubblicate entro il 30 giugno 2026.    

  • Si avranno i soliti 20 giorni per presentare la domanda.    
  • L’intenzione (usando il condizionale) sarebbe di svolgere la prova scritta prima di Natale.    
  • Le prove orali si svolgeranno durante la primavera.

Posti e graduatorie

  • Il contingente previsto riguarda circa 31.000 posti per la scuola secondaria e circa 27.000 posti per la scuola primaria e dell’infanzia, tra posti comuni e di sostegno. Questo numero è basato sulla proiezione dei pensionamenti. 
  • Le graduatorie saranno per i soli vincitori
  • Sarà previsto un elenco degli idonei pari al 30% rispetto al contingente dei posti a bando.

Svolgimento delle prove

1. Prova Scritta: È una prova computer-based (svolta in una scuola).    

  • Sono previste 50 domande e 100 minuti di tempo.    
  • Bisogna ottenere almeno 70/100 per superarla. 
  • Le domande riguardano la pedagogia e la didattica, proprio come le tornate precedenti. Nello specifico: domande di natura psicopedagogica, di natura pedagogica, metodologia didattica conoscenza della lingua inglese e competenza digitale.    
  • Si accede all’orale in numero massimo pari al triplo dei posti a disposizione in quella specifica classe di concorso e regione. Questo può portare a discrepanze nel punteggio minimo di accesso tra diverse regioni.

2. Prova Orale: È di natura disciplinare e si svolge con una singola commissione.    

  • Il giorno prima dell’orale (24 ore prima), il candidato estrae a sorte un argomento (su tre buste) per preparare una lezione simulata.    
  • La durata è di 30 minuti per la scuola primaria e di 45 minuti per la scuola secondaria.    
  • Oltre alla lezione simulata, ci saranno domande di natura disciplinare estratte al momento della prova.    
  • Per superare l’orale è necessario ottenere almeno 70/100.

Concorso docenti, graduatorie

La commissione ha a disposizione 100 punti per lo scritto, 100 punti per l’orale, e si valuteranno i titoli di servizio e culturali con 50 punti. C’è una apertura agli idonei del concorso: le graduatorie di merito regionali, valide per un triennio, sono integrate con i candidati idonei, ovvero coloro che hanno raggiunto o superato il punteggio minimo stabilito per la prova orale. L’integrazione è consentita in misura non superiore al 30% dei posti messi a concorso.

Permangono le riserve di legge (servizio civile universale, legge 68, ecc.).

RIVEDI LA DIRETTA

Le risposte della diretta

✅ (19:10) Entro quando verranno pubblicati i posti suddivisi per regione e classe di concorso?

✅ (19:40) È plausibile che dopo quest’ultimo concorso per vari anni non se ne terranno più, a prescindere dalle dichiarazioni del Mim secondo cui si dovrebbe andare in direzione di concorsi annuali?

✅ (21:15) chi e’ abilitato fara’ un concorso diverso o altro? un iter diverso intendo

✅ (21:50) Ho vinto concorso pnrr1 primaria vorrei fare pnrr3 per cdc a18 ho laurea e anche abilitazione si può mettere nella domanda superamento pnrr1 da punteggio?

✅ (22:10) Per chi ha pochi anni di servizio in classe di concorso ADMM sostegno scuola secondaria primo grado conviene partecipare, al Nord? Oppure non c’è possibilità di essere assunti, se vincitori o idonei?

✅ (25:35) Da quando parte il conteggio dei cinque anni? Per i triennalisti

✅ (26:00) Nella classe di concorso A013, ci sono sempre perdenti posto. Non sarebbe ora di riformare le classi di concorso A013-A011, prevedendo più fluidità? I neoimmessi di A013 hanno la sorte segnata

✅ (26:40) Dopo questi concorsi c’ e ‘ speranza che assumino da graduatoria coloro che si sono abilitanti spendendo dei bei soldini?

✅ (29:15) Anche perche’ diventiamo sempre più anziani…Anche perché esiste una legge europea da rispettare

✅ (33:20) avendo sia l’abilitazione sia i tre anni di servizio, conviene iscriversi con il requisito dell’abilitazione o con quello dei 3 anni di servizio?