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Concorso docenti, presunti errori allo scritto: Milton Erikson e Michel Reboul al posto di Erik e Olivier, Flc Cgil scrive al Mim

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Come spesso accade, dopo la somministrazione della prova scritta del concorso docenti Pnrr 2 stanno emergendo presunti errori nei quesiti proposti ai candidati. Flc Cgil, in un comunicato, ha annunciato di aver inviato al Ministero dell’Istruzione e del Merito la richiesta di verificarne la fondatezza.

Quali errori?

Si tratterebbe di errori nelle prove scritte del concorso per la scuola secondaria, svoltesi dal 25 al 27 febbraio 2025. I primi due quesiti incriminati sarebbero stati proposti nella sessione pomeridiana del 25 febbraio.

Si tratta in particolare di una citazione di Olivier Reboul (chiamato erroneamente Michel) e una domanda avente ad oggetto Morin, in cui le possibili risposte corrette sembravano essere due. Il 27 febbraio, sempre nella sessione pomeridiana, nelle opzioni di risposta al quesito riguardante la teoria della diffusione dell’identità sarebbe comparso il nome di Milton Erickson, anziché quello corretto di Erik Erikson. In una domanda di informatica, inoltre, Adobe Premium sarebbe erroneamente diventato Adobe Premier.

Flc Cgil chiede chiarimenti anche in merito a possibili ricalcoli nei punteggi e chiede di fornire precise indicazioni che ristabiliscano trasparenza nella valutazione delle prove d’esame.

Il precedente

Molto si è detto sugli errori presenti nelle prove del concorso ordinario docenti di scuola secondaria bandito nel 2020 e svolto nel 2022. Molti precari che sono stati bocciati alla prova scritta sono letteralmente sul piede di guerra. Come riporta La Stampa, il professor Massimo Arcangeli, il linguista che ha coordinato il team di lavoro sulle gaffe e inesattezze nelle domande del “quizzone”, ha consegnato un esposto alla Corte dei Conti per chiedere nuovamente la correzione delle domande errate, ambigue o mal formulate.

Gli errori erano stati raccolti in un dossier di 700 pagine presentato al ministero dell’Istruzione e del Merito; qualche spiraglio si è visto con qualche ricorso vinto; la sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti a luglio 2023 ha parlato del tema dando speranze a questi aspiranti docenti. Poi, il silenzio.