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Concorso Stem, ancora errori nei quesiti del 5 maggio: i candidati bocciati pretendono ora spiegazioni, pronti al ricorso

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Continua a far discutere la prova computer based del concorso per diventare docente nella scuola secondaria: stavolta le proteste sono arrivate per dei presunti errori presenti nella prova svolta nel pomeriggio di giovedì 5 maggio per la classe di concorso A28 – Matematica e Scienze con 366 posti complessivi da assegnare ai vincitori.

Le contestazioni hanno preso il via subito dopo il termine del concorso che si è svolto nella giornata di ieri in tutta Italia dalle ore 14,30 alle ore 16,10: molti candidati – scrive l’Ansa – si sono lamentati per la presenza, all’interno della batteria dei 50 quesiti, di una domanda con i quattro item di risposta tutti errati. Mentre un’altra domanda avrebbe contenuto ben tre risposte corrette su quattro disponibili.

Il quesito di chimica errato

Paola, che ha partecipato alla selezione, si è soffermato sull’inesattezza di un “quesito di chimica.” La domanda era la seguente: ‘Quanti sono gli isomeri del C6H14’. La risposta corretta cioè 5, non era tra le opzioni di risposta“.

“Ci siamo mossi – ha detto Paola alla ‘Tecnica della Scuola‘ – scrivendo al provveditorato ma è giusto che anche la stampa sia informata. A maggior ragione per chi, come noi ha totalizzato 68 e l’accesso all’orale risulta precluso proprio da una domanda”.

Le perdite di tempo e il rischio ricorsi

Diversi candidati si sono lamentati perché avrebbero perso molto tempo nel decifrare le risposte e questo avrebbe comportato una perdita di tempo eccessiva. In altri casi, inoltre, l’esclusione dalla prova orale per pochi punti potrebbe a questo punto essere messa in discussione poiché la soglia pari a 70/100 si dovrebbe ridurre. Ed in tal caso, forse, potrebbero essere ripescati. Diversi di loro starebbero anche valutando la possibilità di presentare ricorso in tribunale.

Spiegazioni e speranze

Gli aspiranti docenti hanno chiesto spiegazioni all’amministrazione, “ma finora dal Ministero dell’Istruzione nessuno ha dato spiegazioni su come si intenderà procedere”, hanno spiegato i diretti interessati.

“Sono fuori dalla graduatoria per una sola domanda errata – ha spiegato Maria, 33 anni, che ha partecipato al concorso proprio nel pomeriggio del 5 maggio – ma, alla luce dei fatti, dovrei essere reintegrata perché, per forza di cose, ho fatto ben due errori che non avrei commesso se avessi avuto la possibilità di selezionare la domanda corretta”.

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