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Conferenza europea di 500 capi di istituto

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Si apre giovedì 2 novembre alle 14 a Roma la decima Conferenza biennale dell’ESHA (European School Heads Association), l’unica associazione europea dei capi di istituto, presente in oltre trenta Paesi.
Organizzata per la prima volta in Italia, su iniziativa dell’Anp, la manifestazione, si protrarrà fino al 4 novembre e vedrà la presenza di un numero-record di partecipanti, più di 500.
Al tavolo dei relatori si alterneranno i massimi esperti internazionali di politica scolastica, mentre alla sessione di apertura è prevista anche la presenza del Ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, il quale, nel suo indirizzo di saluto, indicherà agli ospiti stranieri le linee principali della politica scolastica del nostro paese.
“La Conferenza – afferma l’attuale presidente dell’Esha, il tedesco Burkhard Mielke – rappresenta una grande opportunità per comunicare ed apprendere, discutere e scambiarsi le proprie idee sulla scuola e sul modo migliore per dirigerla e viverla”.
“Per l’Esha – spiega ancora Mielke – questa Conferenza rappresenta anche un anniversario. Dopo Maastricht nel 1988, Bath, Bonn, Aversa, Cork, ancora Maastricht, Malmö, Tallinn e Stavanger, è a Roma che ci incontreremo per la 10ma volta.Roma è la città dove tutto è cominciato, la città in cui sono stati firmati i Trattati che hanno dato vita all’Unione Europea”.

Sotto certi aspetti l’Esha ha persino anticipato la scelta dell’Unione di allargarsi ad altri Paesi. Da molto tempo infatti l’Esha accoglie associazioni di Paesi che solo di recente sono approdati all’Unione; ed anche dopo i recenti allargamenti, la sua presenza in Europa è più capillare e radicata di quella delle istituzioni europee. Oltre trenta Paesi hanno oggi loro associazioni all’interno dell’Esha.
Ed alla Conferenza di Roma, il cui motto ufficiale è “Un futuro con un cuore antico”, saranno presenti capi di istituto europei ma anche altri provenienti da tutti e cinque i continenti.
Fra gli interventi più attesi si segnalano quelli di Pasi Sahlberg (Banca Mondiale di Washington) sul tema “Oltre l’autonomia e la responsabilità sociale: una strategia diversa per elevare il successo formativo” e di Roger-François Gauthier (Ispettore ministeriale francese, consigliere dell’Unesco) sul tema L’autovalutazione delle scuole, tappa verso una autonomia correttamente intesa: dalla valutazione degli alunni a quella di sistema”.
Nella mattinata conclusiva è previsto l’intervento di Luisa Ribolzi (docente di Sociologia dell’Educazione all’ Università di Genova) che affronterà il problema del ruolo della scuola nella società post-moderna.
Il programma completo della Conferenza è disponibile nel sito ufficiale dell’Esha 2006.