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Congelati/superstiti SSIS non inseriti in GaE in attesa di un provvedimento dal governo

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Siamo numericamente pochi (circa 200) e quindi politicamente poco rilevanti, ma esistiamo. anche noi, congelati/superstitI SSIS.

Sappiamo che il Governo e il Ministero si trovano, in questi giorni, a decidere provvedimenti (da aumenti stipendiali all’edilizia, dalle graduatorie ad esaurimento alle graduatorie d’istituto, II ciclo TFA e abilitazione sostegno ecc.) che dovrebbe affrontare i molteplici problemi del personale scolastico e non vogliamo che si dimentichi nuovamente dei “Congelati/Superstiti SSIS”. 

Stiamo ancora attendendo il provvedimento normativo che l’Esecutivo si era impegnato a produrre per risolvere la situazione del cd congelati SSIS non inseriti in GaE. Impegni sono agli atti del Parlamento dal novembre del 2013 con i due ordini del giorno, entrambi con parere favorevole del Governo (S.9/01150/063 Roberto Ruta, (PD) e C. 9/01574-A/84 Antonio Palmieri (FI – PdL)) e la risposta del Sottosegretario Toccafondi all’interrogazione n. 3-00441 della senatrice Montevecchi (M5S).

Noi, ormai non più congelati SSIS ma “Superstiti SSIS”, siamo quelli sfortunati, quelli che non hanno avuto, grazie alle USP e alle organizzazioni sindacali, la possibilità di inserirci in GaE con riserva.  I nostri colleghi, la parte fortunata dei congelati SSIS, erano inseriti in GaE con riserva, e grazie al DM 572 del 27 giugno 2013 hanno potuto sciogliere la riserva mentre noi ugualmente “soprannumerari” ai corsi di TFA, come stabilito dal DM 249/2010 e dal successivo DM dell’11/11/2011 (art.1, comma 19), siamo ancora in attesa di un provvedimento da parte dell’Esecutivo.

Ci siamo sentiti per lungo tempo dimenticati e abbandonati da ogni Istituzione e abbiamo avuto per molto tempo la sensazione che il nostro merito, di essere stati impegnati in un dottorato o altri corsi o di aver superato le selezioni per più classi di concorso, congelando il corso di abilitazione SSIS, fosse sottovalutato da ogni Istituzione e che anzi fosse diventato per noi fonte di discriminazione. Il nostro intento invece è sempre stato quello di seguire percorsi per diventare insegnanti migliori e qualificati per affrontare con maggiore serietà il lavoro per il quale ci stiamo spendendo con tanto impegno e dedizione.

Alla luce di quanto sopra, si rende necessario determinare in modo chiaro un’omogeneità di trattamento per tutti i “congelati SSIS” abilitati tramite il TFA in sovrannumero. Tale parità di trattamento si potrà ottenere solo tramite un’inclusione delle GaE per consentire l’inserimento di tutti i “Congelati SSIS”, e non solo di coloro che si trovavano già inseriti con riserva.

Ci auguriamo che il lavoro del Governo e del Ministero da cui dipendiamo, possano produrre in tempi brevi il tanto atteso provvedimento così da ripristinare una situazione di giustizia che da lungo tempo stiamo perseguendo.