Home Disabilità Corsi Indire sostegno, partiranno non prima di luglio 2025: vi spieghiamo perchè

Corsi Indire sostegno, partiranno non prima di luglio 2025: vi spieghiamo perchè

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Sono stati finalmente pubblicati i decreti attuativi (n. 75 e 77) relativi al percorso di specializzazione sul sostegno organizzato dall’Indire. E anche il totale dei posti messi a bando (52.622) suddivisi per regione.

Sull’ammissione ai corsi non è stata attuata alcuna modifica: potranno partecipare ai percorsi formativi specializzanti coloro che hanno prestato servizio su posto di sostegno per almeno tre anni scolastici (anche non continuativi) nei cinque anni precedenti, sia in scuole statali che paritarie: i corsi saranno attivati con un numero di corsisti compreso fra le 50 e le 150 unità distinti per ogni grado di istruzione, fino al raggiungimento del numero massimo di posti assegnati all’Indire e alle Università.

La seconda tipologia di partecipanti saranno coloro che hanno superato, presso un’università estera legalmente accreditata nel paese di origine, o altro organismo abilitato all’interno dello stesso, un percorso formativo sul sostegno agli alunni con disabilità, svolto prevalentemente su territorio dell’Unione europea, con durata non inferiore a 1.500 ore o, in alternativa, idoneo al conseguimento di almeno 60 CFU e abbiano presentato apposita istanza di riconoscimento per la quale, alla data del 1° giugno 2024, siano decorsi i termini di conclusione del relativo procedimento, o abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancata adozione, da parte dell’Amministrazione, di un provvedimento espresso.

Ma quali saranno gli atenei incaricati di svolgere i corsi? ‘La Tecnica della Scuola’ è in grado di fornire alcune notizie in anteprima sulle prossime fasi da assolvere prima dell’avvio dei corsi di specializzazione nel sostegno organizzati dall’Indire.

Innanzitutto, subito dopo il ponte del 1° maggio sarà emessa una nota ministeriale che inviterà le Università interessate a candidarsi alla conduzione delle lezioni da svolgere. Nella richiesta sarà indicata la “finestra” entro la quale gli atenei potranno presentare le loro domande e i requisiti organizzativi per farlo.

Terminata questa prima fase, si procederà all’esame delle candidature degli atenei e si potrà pensare alla pubblicazione dei bandi.

Prima, però, servirà il via libera della Corte dei Conti, che notoriamente non esprime il suo parere in tempi rapidi.

Tra quanto tempo, quindi, possiamo pensare che le Università potranno fare parte i corsi di formazione Indire? Le indicazioni che arrivano non sono confortanti: da un calcolo ragionato, realizzato con alcuni addetti ai lavori, si prevede che i corsi prenderanno il via non prima del mese di luglio 2025.

Poi, da quel momento dovranno passare non meno di quattro mesi prima del termine dei corsi. Quindi, la prima tornata di corsi di specializzazione su sostegno organizzati dall’Indire è molto probabile che si protrarrà sino alla fine dell’anno solare 2025.

Ricordiamo che le attività formative degli insegnamenti si svolgeranno in modalità telematica, al 90% sincrona: è infatti consentita la modalità asincrona per una percentuale non superiore al 10 per cento delle ore previste per tali insegnamenti.

Tfa Indire per chi ha svolto servizio sul sostegno, chi può partecipare?

Possono partecipare ai percorsi coloro che hanno prestato servizio su posto di sostegno per almeno tre anni scolastici (anche non continuativi) nei cinque anni precedenti, sia in scuole statali che paritarie.

I percorsi sono attivati con un numero di corsisti compreso fra le 50 e le 150 unità distinti per ogni grado di istruzione, fino al raggiungimento del numero massimo di posti assegnati all’INDIRE e alle Università.

I crediti

I crediti da conseguire sono 40I percorsi si svolgono in non meno di quattro mesi.

Il percorso

Le attività formative relative agli insegnamenti si svolgono in modalità telematica, comunque sincrona; è consentita la modalità asincrona per una percentuale non superiore al 10 per cento delle ore previste per tali insegnamenti. I laboratori sono svolti esclusivamente in modalità sincrona.

Sono previsti esami in presenza al termine di ciascun insegnamento e di ciascun laboratorio, con valutazione in trentesimi. Gli esami si intendono superati con voto non inferiore a 18/30.

Esame finale

L’esame finale consiste in un colloquio, da svolgersi in presenza, su un elaborato scritto concernente lo studio di un caso a scelta del corsista, in relazione all’esperienza professionale svolta in ambito scolastico, con particolare riguardo al quadro teorico di riferimento, alle scelte metodologico-didattiche adottate e all’uso di risorse e strumenti digitali che favoriscono l’inclusione. Le sedi di svolgimento dell’esame finale sono individuate dall’INDIRE e dalle Università anche in collaborazione con le scuole polo per la formazione e comunicate agli Uffici scolastici regionali competenti territorialmente.

La commissione d’esame è composta dal direttore del corso o suo delegato, che la presiede, da due docenti che hanno svolto attività nel corso, nonché da un componente esterno designato dall’Ufficio scolastico regionale competente in riferimento alla sede d’esame, scelto fra i dirigenti tecnici, scolastici o amministrativi e che opera nell’ambito dell’esercizio delle proprie funzioni.

Punteggio

L’esame finale è superato da parte dei corsisti che hanno conseguito una valutazione non inferiore a 18/30.

Come iscriversi

Coloro che sono in possesso dei requisiti presentano istanza di iscrizione ai percorsi erogati dall’INDIRE ovvero da una Università.In caso di eccedenza di iscrizioni, l’INDIRE e le Università stilano proprie graduatorie distinte per grado di istruzione, assegnando priorità ai docenti con un numero di anni di servizio su posto di sostegno superiore a tre nel quinquennio di riferimento.

Costi

L’importo del percorso di specializzazione, determinato nella misura massima di 1.300 euro è versato all’INDIRE o all’Università a seguito dell’avvenuta iscrizione.

Tfa Indire titoli esteri, chi può partecipare?

Possono iscriversi esclusivamente coloro i quali abbiano superato, presso un’università estera legalmente accreditata nel paese di origine, o altro organismo abilitato all’interno dello stesso, un percorso formativo sul sostegno agli alunni con disabilità, svolto prevalentemente su territorio dell’Unione europea, con durata non inferiore a 1500 ore o, in alternativa, idoneo al conseguimento di almeno 60 CFU e abbiano presentato apposita istanza di riconoscimento per la quale, alla data del 1° giugno 2024, siano decorsi i termini di conclusione del relativo procedimento, o abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancata adozione, da parte dell’Amministrazione, di un provvedimento espresso.

I crediti

  • Coloro i quali sono in possesso dei requisiti e non hanno maturato, alla data di presentazione della domanda almeno un anno scolastico in Italia quali docenti su posto sostegno sullo specifico grado di interesse, devono conseguire 48 crediti formativi, di cui 12 relativi all’attività di tirocinio;
  • Coloro i quali sono in possesso dei requisiti e hanno maturato, alla data di presentazione della domanda almeno un anno scolastico in Italia quali docenti su posto sostegno sullo specifico grado di interesse, devono conseguire 36 crediti formativi, intendendosi assolto, con il servizio effettivo, il tirocinio.

Il percorso

Le attività formative relative agli insegnamenti si svolgono in modalità telematica, comunque, sincrona; è consentita la modalità asincrona per una percentuale non superiore al 10% delle ore previste per tali insegnamenti. I laboratori sono svolti esclusivamente in modalità sincrona. Nel caso di funzionamento di più corsi, le attività sincrone affidate ad uno stesso docente non possono svolgersi contemporaneamente nel medesimo orario. L’attività di tirocinio non può essere svolta in modalità online bensì in modalità in presenza presso istituzioni scolastiche diversificate per grado di istruzione

I percorsi si svolgono in non meno di quattro mesi. Le assenze sono consentite nella misura massima del 10 per cento. Non è previsto il riconoscimento di Crediti Formativi relativi ad altri percorsi di studio accademici. Sono previsti esami in presenza al termine di ciascun insegnamento e di ciascun laboratorio. Gli esami si intendono superati con voto non inferiore a 18/30.

Come iscriversi

L’iscrizione ai percorsi di formazione di cui all’art. 1 è subordinata alla rinuncia ad ogni istanza di riconoscimento del percorso formativo svolto all’estero sul sostegno per la quale, alla data del 1° giugno 2024, siano decorsi i termini di conclusione del relativo procedimento, o sia pendente un contenzioso giurisdizionale per mancata adozione, da parte dell’Amministrazione, di un provvedimento espresso.

Esame finale

L’esame finale consiste in un colloquio da svolgersi in presenza su un elaborato scritto concernente uno studio di caso a scelta del corsista, con particolare riguardo al quadro teorico di riferimento, alle scelte metodologico-didattiche e all’uso di risorse e strumenti digitali che favoriscono l’inclusione.

L’esame finale si intende superato da parte dei corsisti che hanno conseguito una valutazione non inferiore a 18/30.

Costi

L’importo del percorso di specializzazione è determinato nella misura massima di 1500 euro per coloro che devono conseguire 48 crediti, e nella misura massima di 900 euro per coloro che devono conseguire 36 crediti, è versato
all’INDIRE o all’Università a seguito dell’avvenuta iscrizione.

DECRETO-N.75-DEL-24-APRILE-2025