Home Politica scolastica Cub scuola contro i “turboscrutini”

Cub scuola contro i “turboscrutini”

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Mentre gli insegnanti stanno manifestando la propria opposizione al DdL Renzi – Giannini con lo sciopero degli scrutini, vi sono dirigenti scolatici che manifestano il proprio sostegno alla politica scolastica del governo con innovazioni creative.
Crocetta Calabrese, la Dirigente Scolastica del  III Circolo Greppi di San Donato Milanese, è arrivata, infatti, al punto di indire ventidue scrutini in meno di quattro ore dalle 17.00 alle 20,40 di lunedì 8 giugno.
Nei fatti siamo di fronte non a degli scrutini ma alla semplice e rapidissima trascrizione dei risultati alla faccia della serietà di un momento fondamentale nell’attività degli insegnanti, della legalità, dei diritti degli insegnati e degli alunni.
La CUB Scuola Università Ricerca ha segnalato questo comportamento all’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia chiedendone l’intervento e rileva che contro i “turboscrutin”i imposti da Crocetta Calabrese qualsiasi genitore o docente volesse ricorrere avrebbe dalla sua tutte e ragioni .
Per ora ci limitiamo a rilevare che se ora vi sono dirigenti che si caratterizzano per questi comportamenti è facile immaginare cosa significherebbe l’approvazione del Ddl Renzi –  Giannini: il potere dispotico di piccoli autocrati.
Contro la scuola dei presidi podestà è necessario mantenere, allargare, radicalizzare la mobilitazione.
La CUB Scuola Università Ricerca, consapevole che è in gioco la libertà di insegnamento e la scuola pubblica, non farà un passo indietro.