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Dalla persecuzione alla liberazione

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L’Associazione "Figli della Shoah", in collaborazione con il Comune di Milano, la Comunità Ebraica di Venezia, la Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, Le Isole del Tesoro e Proedi Editore nonché con il patrocinio, tra gli altri, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica Italiana, promuove la mostra Memoria – Dalle leggi antiebraiche alla liberazione – Milano, Auschwitz, Venezia, inaugurata il 24 gennaio a Milano, presso Palazzo Reale.

La mostra, che resterà aperta, dalle ore 9.30 alle ore 18.30, sino al 24 febbraio 2002 (ingresso gratuito, per informazioni e prenotazioni: tel. 02/860649), è articolata in tre sezioni, riguardanti, attraverso una serie di pannelli e di pubblicazioni dell’epoca, gli eventi conseguenti alle leggi antiebraiche in Italia e in particolare a Venezia e a Milano, sino alla deportazione ad Auschwitz e alla liberazione dal nazifascismo.

Alcuni volontari degli enti organizzatori, in collaborazione con il Settore servizi educativi del Comune di Milano, guidano gli studenti nel percorso della mostra. Inoltre, una sezione didattica multimediale è a disposizione degli studenti e del pubblico per l’approfondimento degli argomenti trattati. Un’area viene dedicata alla proiezione di filmati, documenti originali e testimonianze dei sopravvissuti, con i quali verrà organizzata una serie di incontri.

A proposito di sopravvissuti, nell’ambito delle iniziative collaterali alla mostra, che sempre nel capoluogo lombardo prevedono anche un concerto presso l’Adei, Piazza della Repubblica 6 (organizzato il 10 febbraio in collaborazione con l’Associazione Donne Ebraiche Italiane), verrà proiettato (allo spazio Oberdan di Viale Vittorio Veneto 2 il 28 gennaio in anteprima, il 30 gennaio e il 7 febbraio per le scolaresche) il documentario in lingua russa (con sottotitoli in italiano) "Bambini dall’abisso": è la storia di alcuni sopravvissuti nei territori dell’ex Unione Sovietica quando erano ancora bambini o adolescenti. Il regista ha unito le testimonianze rese alla Shoah Foundation di Steven Spielberg con inedite immagini d’archivio ed una partitura musicale originale. Maggiori informazioni su queste iniziative possono essere richieste direttamente all’Associazione "Figli della Shoah" (tel. e fax 02/4152149).