Home Attualità Decreto milleproroghe al Senato, proteste per le misure mancanti (vincoli della mobilità...

Decreto milleproroghe al Senato, proteste per le misure mancanti (vincoli della mobilità e organico Covid)

CONDIVIDI

E’ iniziato in queste ore nelle Commissioni del Senato l’esame del decreto legge “Milleproroghe” che, all’articolo 5 contiene alcune norme che riguardano la scuola.
Queste, in estrema sintesi, le diverse disposizioni.

COMMA 1
viene prorogato dal 1° settembre 2022 al 1° settembre 2023 il termine per l’immissione in ruolo del personale interessato dalla procedura relativa alla copertura di posti di collaboratore scolastico, nell’ambito della stabilizzazione di personale proveniente dalle imprese di pulizia impegnate nelle scuole, che siano rimasti vacanti e disponibili.
COMMA 2
viene proroga dal 31 marzo 2023 al 31 maggio 2023 il termine ultimo per l’aggiudicazione degli interventi di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido, scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia, previsti dal PNRR
COMMA 3
proroga dall’anno 2022 all’anno 2023 il termine ultimo entro cui il Ministro dell’istruzione e del merito è autorizzato a bandire un concorso per la copertura del 50 per cento dei posti per l’insegnamento della religione cattolica.
COMMA 4
si estende al 2023 il regime giuridico della ripartizione dei finanziamenti degli ITS Academy già previsto in via transitoria per il 2022.
COMMA 5
proroga del termine per l’adeguamento alla normativa antincendio, rispettivamente, dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023 per gli edifici scolastici e i locali adibiti a scuola, e dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2024 per gli edifici e i locali adibiti ad asilo nido.
COMMA 9
proroga all’anno scolastico 2023/2024 della facoltà (già accordata ininterrottamente sin dall’anno scolastico 2016/2017) per i dirigenti degli Uffici scolastici regionali di derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe previsto, per ciascun tipo e grado di scuola, dal DPR 81/2009 con riferimento alle istituzioni scolastiche ed educative situate nelle aree colpite dagli eventi sismici verificatisi nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, nonché nei comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno dell’Isola di Ischia.
COMMA 10
Proroga dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023 l’obbligo per il Consiglio superiore della pubblica istruzione (CSPI) di rendere i pareri di propria competenza nel termine di 7 giorni dalla richiesta da parte del Ministro dell’istruzione e del merito, decorso inutilmente il quale si può prescindere dal parere.
COMMA 11
Proroga all’anno scolastico 2022/2023, ai fini dell’ammissione agli esami di Stato del secondo ciclo d’istruzione, la deroga alla necessità di possedere il requisito concernente lo svolgimento dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento

Entro la mattinata del 19 gennaio dovranno essere presentati gli emendamenti in modo da consentire la conclusione dei lavori del Senato per i primi giorni di febbraio. 
Successivamente il provvedimento dovrà poi passare alla Camera per il voto definitivo previsto per la fine di febbraio.
Come abbiamo già avuto modo di dire le critiche dei sindacati e di diversi movimenti del personale della scuola si stanno appuntando soprattutto sulle misure mancanti e cioè in  particolare l’organico Covid e i vincoli della mobilità.