Home Didattica Didattica, chi è l’insegnante “facilitatore”?

Didattica, chi è l’insegnante “facilitatore”?

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La figura dell’insegnante si sta certamente evolvendo verso direzioni più complesse. Il docente contemporaneo, più che nel passato, è chiamato, oltre a trasmettere le conoscenze della propria disciplina, a portare in aula le proprie competenze sociali, in modo da investirle nelle didattica.

In tale contesto si inserisce la figura dell’insegnante facilitatore, quel docente che ha bisogno di quegli strumenti per integrare capacità organizzative, didattiche e relazionali.

Il docente, in questo caso, dovrà possedere metodi e tecniche per un ventaglio essenziale e complementare, per quanto riguarda la leadership assertiva e organizzazione del lavoro; una comunicazione efficace in classe, negoziazione e mediazione, oltre alla gestione e trasformazione di emozioni negative dei e tra i ragazzi.

Ma non basta: l’insegnante facilitatore deve avere nel proprio bagaglio metodi attivi per condurre una lezione.

Per spiegare meglio la questione, ricordiamo che i punti fondamentali che deve possedere un facilitatore sono:

  • Metodi per il coordinamento in classe
  • Strumenti di comunicazione circolare
  • La gestione delle negatività (conflitti, malessere, errori, episodi di bullismo)
  • La classe, l’apprendimento e le metodologie attive di insegnamento
  • Il benessere dell’insegnante, dallo stress ai semi positivi

 

Per quanto riguarda i metodi per il coordinamento in classe è necessario costruire un contesto con duplice orientamento: didattica e partecipazione. Il metodo della “doppia cornice”. Leva direttiva e partecipativa, i criteri efficaci per l’alternanza. La centralità di apprezzamento e critica costruttiva.

Strumenti di comunicazione circolare: comunicazione con forte pendolarità tra prospettiva personale e prospettiva dell’altro. Lo stile “circolare”. Frequente negozialità, per un “ponte sé-altro”, che costruisce le tanto attese forme di coinvolgimento.

La gestione delle negatività (conflitti, malessere, errori, episodi di bullismo):
Supporto e metodo dell’aiuto fondato sulla trasformazione delle negatività. Introduzione della “capacità negativa”, accogliere, contenere, trasformare conflitti e malessere. Il metodo di “negatività alta”, da azionare negli episodi di aggressività veemente (bullismo).

La classe, l’apprendimento e le metodologie attive di insegnamento:
Metodologie didattiche e misure da introdurre per la lezione attiva, centrata sull’apprendimento attivo. L’alleanza educativa con famiglie e genitori. Dispositivi per motivare e generare vitalità. Il clima positivo in classe.

Infine, per quanto riguarda il benessere dell’insegnante, dallo stress ai semi positivi
è importante una “vicinanza emotiva” tra colleghi. Cura di sé: autosservazione, autocritica e integrazione. Spunti per il benessere personale.

A tal proposito, La Tecnica della Scuola, ente di formazione accreditato dal Miur per la formazione del personale della scuola (prot. n. AOODGPER/6834/2012) ai sensi della direttiva ministeriale n. 90/2003 adeguato ai sensi della Direttiva n. 170/2016, organizza un corso online, in modalità webinar, dal titolo: “L’insegnante facilitatore. Strumenti per integrare capacità organizzative, didattiche e relazionali“.

 

Saranno svolti 4 incontri in webinar di 2 ore ciascuno, per un totale di 8 ore
> Giovedì 11 luglio 2019 – Dalle 17.00 alle 19.00
> Martedì 16 luglio 2019 – Dalle 17.00 alle 19.00
> Mercoledì 17 luglio 2019 – Dalle 17.00 alle 19.00
> Giovedì 18 luglio 2019 – Dalle 17.00 alle 19.00

PER CONOSCERE TUTTE LE INFORMAZIONI SUL CORSO CONSULTA LA SCHEDA (CLICCA QUI)