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Didattica immersiva: come fare scuola attraverso ambienti 3D online

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Il progetto Didattica Immersiva ha l’obiettivo di esplorare e consolidare le potenzialità in ambito educativo dei cosiddetti “mondi virtuali”.

I mondi virtuali sono ambienti 3D online simulati dal computer nei quali gli utenti – mediati da un avatar – possono esplorare ambientazioni, contribuire a realizzarle, partecipare e progettare attività, comunicare con altri utenti.

Negli ultimi anni, il virtuale in ambito educativo è stato riconosciuto come uno strumento potente ed efficace a supporto dell’insegnamento/apprendimento, in accordo con l’approccio costruttivista. In particolare, i mondi virtuali permettono di attivare compiti specifici all’interno di setting  modellati come scenari finalizzati a obiettivi di apprendimento.

Questo vuol dire la possibilità di imparare l’inglese in un’ambientazione virtuale che simula l’esperienza di un check-in all’aeroporto o un’ordinazione al ristorante, oppure imparare le scienze esplorando un fondale marino o l’interno di un vulcano. Ma vuol dire anche la possibilità per docenti e studenti di costruire quegli stessi scenari.

Ecco allora che una classe – ma anche più classi geograficamente distanti tra loro – può utilizzare un mondo virtuale per allestire uno spazio espositivo su un tema disciplinare, oppure per ricostruire un sito storico del passato.

A tal riguardo citiamo Janet Murray per definire il termine immersione in relazione all’utilizzo di media: “In ogni medium, una narrazione coinvolgente può essere vissuta come realtà virtuale, perchè i nostri cervelli sono programmati per entrare nelle storie con una intensità che può far sparire il mondo attorno a noi. Ci riferiamo a questa esperienza come immersione. In una esperienza psicologicamente immersiva ricerchiamo la stessa sensazione di quando facciamo un tuffo nell’oceano: la sensazione di essere circondati da una realtà totalmente diversa che cattura tutta la nostra attenzione, il nostro intero apparato percettivo.”