Home Generale Diploma quadriennale: il caso dell’ITE “De Fazio” di Lamezia Terme

Diploma quadriennale: il caso dell’ITE “De Fazio” di Lamezia Terme

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La sperimentazione del diploma quadriennale per molte scuole rappresenta una possibilità non solo di innovare la didattica ma anche di fornire elementi utili a livello nazionale per comprendere se i percorsi sono praticabili e farli diventare di sistema.

Le domande per la sperimentazione nel nostro paese sono state diverse e il MIUR ha valutato diversi istituti. Per cercare di capire in quali scuole è stata avviata la sperimentazione e qual è l’offerta formativa che già presentano, abbiamo provato ad analizzare uno degli istituti ammessi.

Si tratta dell’Ite De Fazio di Lamezia Terme, unico istituto tecnico ammesso alla sperimentazione nella provincia di Catanzaro, diretto da Simona Blandino . Il De Fazio arricchisce dunque la sua offerta formativa con un percorso quadriennale. L’istituto non è nuovo ad esperienze di ricerca innovativa, come quella promossa da INDIRE per portare a sistema le esperienze più significative di trasformazione del modello organizzativo e didattico della scuola. L’indirizzo di studio dell’Istituto è Amministrazione Finanza e Marketing che si sviluppa nel triennio nelle articolazioni economico, informatico e linguistico.

Da anni la cd didattica laboratoriale è di casa ed è valorizzata dalle risorse professionali e strumentali della scuola così come dagli spazi di apprendimento e dalla metodologia CLIL attiva dall’a.s. 2018/19.

L’articolazione dell’orario scolastico basata sulla settimana corta (dal lunedì al venerdì) ha favorito anche la modulazione degli insegnamenti e soprattutto l’apertura pomeridiana della scuola. Nel pomeriggio l’alunno è avviato ad attività di laboratorio economico, giuridico, scientifico, linguistico, informatico, sportivo, attività di recupero e di affiancamento nello svolgimento dei compiti.

Non solo ma anche l’innovativa introduzione della compattazione dell’orario per alcune materie nel biennio, rappresenta anche un aspetto non trascurabile che favorisce l’idea di un nuovo modo di fare didattica coerente con la sperimentazione.