Home I lettori ci scrivono Dirigenti scolastici, una proposta per risolvere le reggenze

Dirigenti scolastici, una proposta per risolvere le reggenze

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Sono uno dei ricorrenti al concorso per Dirigenti Scolastici 2011 e sono certo che anche Lei sia d’accordo sulla disparità di trattamento che la Legge 107/2015 art. 1 comma 88 lettera B fa tra i ricorrenti 2004/06 e i ricorrenti 2011.

Tanti ricorsi erano in attesa di giudizio alla data di emanazione del DM499/2015, se fossero stati discussi per tempo, forse OGGI TUTTI NOI SAREMMO GIA’ DIRIGENTI SCOLASTICI.

Ho ascoltato attentamente il vicedirettore della Tecnica della Scuola Reginaldo Palermo sul canale youtube, sulle preoccupazioni e le eventuali ipotesi (non sue) di soluzioni prospettate per il concorso dirigenti scolastici 2017 a rischio di annullamento. Mi rammarica il fatto che noi ricorrenti 2011 ancora una volta siamo stati completamente dimenticati.

Una prima soluzione per evitare il grave danno delle reggenze (che si prospetta) sarebbe immediata, vale a dire consentire a tutti coloro che all’entrata in vigore della 107 avevano un contenzioso pendente di partecipare al corso di 80 ore. Un corso di 80 ore aiuterebbe il Ministro a risolvere il grave problema delle reggenze e a noi di aver il riconoscimento di una ingiustizia ricevuta sulla disparità di trattamento rispetto ai concorrenti 2004-2006.

Ricordo che dopo 8 anni di attesa, alcuni ricorrenti sono andati in pensione, altri hanno partecipato e superato il concorso 2017 e comunque un numero di circa 300 ricorrenti in attesa di soluzione consentirebbero di far fronte all’emergenza dirigenze del nuovo anno scolastico.

Situazione che sta diventando, anche in seguito alla pronuncia della consulta, UNA VERGOGNA DELL’ITALIA.

Le chiedo cortesemente, signor Ministro, non si dimentichi di noi e ci aiuti a risolvere il problema.

 

 Margherita Dettori