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Docente precario scrive un biglietto ad ognuno dei suoi 204 alunni prima di salutarli: “Molti hanno pianto”

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Un gesto davvero toccante: un giovane docente precario di 27 anni, che insegna in una scuola media di Palermo, ha scritto un bigliettino dedicato ad ognuno dei suoi 204 alunni con frasi incoraggianti e motivazionali. Lo riporta Palermo Today.

A segnalarlo alla testata locale la madre del ragazzo: “Ha scritto a mano un bigliettino personalizzato per ciascuno dei suoi 204 alunni. In ogni biglietto ha lasciato un pensiero di incoraggiamento, motivazione e affetto. Parole sincere, dedicate a ciascun ragazzo e ragazza, con l’obiettivo di farli sentire importanti, ascoltati, riconosciuti”, queste le sue parole.

“I ragazzi si sono emozionati”

“La reazione è stata commovente: i ragazzi si sono emozionati, molti hanno pianto, e anche noi, la sua famiglia, siamo rimasti profondamente colpiti. È un gesto che va al di lĂ  del semplice dovere professionale: è un atto di amore verso i giovani e verso il mestiere dell’insegnante. In un tempo in cui i ragazzi hanno sempre piĂš bisogno di sentirsi motivati e incoraggiati, gesti come questi fanno la differenza. Parlano di empatia, rispetto, educazione e speranza. PerchĂŠ solo attraverso l’esempio e l’affetto possiamo costruire un futuro migliore”, ha concluso.

Docenti precari, quanti sono?

Il docente ha cercato in qualche modo di salutare gli alunni, vista l’incertezza del prossimo anno scolastico. Ma quanti docenti precari ci sono in Italia? Quanti docenti in questi giorni saluteranno i propri alunni?

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha fornito qualche dato a ottobre scorso, quando è intervenuto alla Camera per rispondere ad alcune interrogazioni parlamentari.

L’interrogazione di Manzi sui precari

Ecco la risposta del ministro: “Il dibattito viene inquinato da dati non veritieri. Il massimo delle supplenze sarà di 155 mila unità. Vanno aggiunti 37mila docenti che operano su spezzoni, supplenze non collegate a vacanze di organico ma ad assenze del titolare. Ricordo che la riforma Bianchi non aveva tenuto conto la questione del reclutamento. La milestone europea ci impone di bandire concorsi. Se noi avessimo messo a disposizione 19mila posti extra Pnrr avremmo messo a rischio il pagamento dell’ultima rata del Pnrr. Dobbiamo cambiare l’accordo raggiunto dalla precedente legislatura”.