Home I lettori ci scrivono E la storia si ripete, ovvero “corsi e ricorsi storici”!

E la storia si ripete, ovvero “corsi e ricorsi storici”!

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Com’è difficile ottenere giustizia qui in Italia! Mi riferisco al Concorso a Dirigenti Scolastici, travolto da poche ore, da una spaventosa bufera giudiziaria per innumerevoli irregolarità! Eppure mi risulta che gli stessi avvenimenti caratterizzarono il precedente,quello del 2011.

Quest’ultimo in Lombardia ed in Toscana fu annullato, in Campania furono indagati e rinviati a giudizio molti commissari, ma poi, chissà per quale arcano mistero, prevalse la volontà di mandarlo avanti.

La storia si ripete…Tuttavia ciò che colpisce maggiormente l’attenzione è il fatto che, una volta scoppiata la bomba mediatica, tutto venga sapientemente messo a tacere. E’ il caso riguardante i ricorrenti 2011,non ammessi a partecipare alla procedura concorsuale riservata, così come era accaduto con la l.107/15 per molti “fortunati” ricorrenti, partecipanti,invece, ai Concorsi 2004 e 2006!

I primi, figli di un dio minore, dal lontano 2011 attendono ancora che venga fatta loro giustizia e sono decisi ad adire al C.E.D.U per rivendicare un sacrosanto diritto di cui sono stati privati per una questione esclusivamente politica!Docenti plurilaureati, inseriti nel mondo della Scuola da numerosi anni, impegnati ogni anno a gestire anche gli Esami di Stato, procedono in una lunga ed estenuante lotta in cui credono fermamente.

Si spera che, alla luce di quanto accaduto nel 2011 e nel 2018, i docenti aspiranti Dirigenti Scolastici, possano finalmente riacquistare fiducia in una procedura turbata troppo spesso da interferenze negative che,sovente, impediscono ai più meritevoli di emergere.

Sarebbe,quindi, il caso di dire:”A.A.A. cercasi giustizia,ma quella vera!”.

Consiglia Di Rossi