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E-learning da podio

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Tra i 100 progetti finalisti dell’edizione 2004 degli E-learning awards – i premi riservati da European Schoolnet alle migliori esperienze didattiche con le tecnologie – ben 16 sono stati realizzati da scuole italiane. Lusinghiero risultato se si pensa alla partecipazione, all’autorevolezza e alla serietà di analisi che contraddistinguono questa rassegna europea. In questa quarta edizione degli E-learning Awards, 1021 iscritti, 100 vincitori rappresentativi di 28 Paesi e 20 lingue; dopo l’Italia, il maggiore riconoscimento in termini di progetti scelti è andato alla Spagna con 13 selezionati. Nella commissione un gruppo di circa 30 esperti dell’uso delle Tic in contesto scolastico.


Per visionare i 16 progetti italiani selezionati,
che competono per i premi finali da assegnare a fine Novembre a Praga, consulta l’indirizzo internet presente in “Ulteriori approfondimenti”.

Le tecnologie recenti facilitano l’accostarsi alle civiltà più antiche come nel caso di Sardegna megalitica, il progetto del Liceo Asproni di Iglesias per la conoscenza, la documentazione e lo studio sulle origini dell’isola dedicato a ragazzi dai 14 anni in su.
Più o meno alle stesse fasce d’età è dedicata l’area per lo studio della storia antica sviluppata dall’ITC Calvi di Padova e chiamata con nome suggestivo Studiare la storia per avere radici ed ali.

Chi non ha mai sognato di fare la guida turistica, per un giorno? Viaggiare per il mondo è sicuramente uno dei sogni dell’adolescenza. Magical Mystery Tour, sito costruito da docenti e studenti della scuola B. Marcello di Selvazzano, Padova, permette di percorrere un tour virtuale, simulando la partenza da un aeroporto, per Londra, Beauvais, La Coruna, Cardona, Cape Town, e Redding.
Altrettanto interattivo e sempre dedicato agli appassionati di Londra e delle lingue è il progetto Un caso misterioso: Sherlock Holmes indaga: attraverso i gialli di Sir Conan Doyle si può conoscere tutto il regno unito in un viaggio virtuale congegnato dagli alunni di una quinta elementare di Arzignano (Vicenza). Per chi non ha pretese di viaggio, è alle prime armi e, magari, ha qualche difficoltà con la pronuncia delle vocali, The English Vowelsounds for Kids è l’ideale. 14 livelli di difficoltà per la pronuncia di parole inglesi di tutti i tipi, con giochi interattivi ed una grafica costruita dai ragazzi. Uno strumento pensato da alcuni docenti della Scuole elementare Don Milani di Altamura (Bari) e realizzato attraverso un laboratorio di scrittura creativa.

Non poteva mancare il giornalino. Cybernews – ovvero le news del Circolo di Caiazzo nel cyber spazio è un cybergiornale in cui illustrazioni, testi ed aggiornamenti vedono veramente protagonisti i bambini della elementare di Caiazzo, Caserta. Si va dagli scoop alle news, dai giochi ai racconti.
La tradizione “civica” della scuola dell’obbligo italiana non viene smentita neanche dall’approccio tecnologico. Basti pensare al progetto Alimentazione , un ipermedia informativo sulla corretta alimentazione e sui rischi legati ad un abuso o cattivo uso della stessa, a cura degli studenti della scuola media Cestari di Montesano sulla Marcellana (Salerno). Anche la solidarietà ha il suo posto on line. Nyandiwa calls Italy: Italy answers! – Nyandiwa chiama Italia: l’Italia risponde! è il sito della rete civica milanese, una rete solidale che coinvolge una serie di scuole lombarde in progetti di solidarietà a favore di bambini del Kenya.

Naturalmente anche l’apprendimento delle tecnologie fa la sua parte, a partire dai rudimenti del PC, come per esempio nel progetto Mio-mouse ovvero come tenere in pugno il computer, una serie di attività di avvicinamento al computer e di collaborazione didattica attraverso cui studenti delle elementari di Ostia, Spinea e San Bortolo di Arzignano (Vicenza) hanno potuto realizzare biglietti augurali, un libro di fiabe inventate, un libro di ricette regionali “sperimentate”, gli ipertesti “Una scuola sicura” e “Viaggi e storie da cliccare”, una storia costruita in rete “Fantasticando nel castello”. E’ presente anche la rete come strumento di insegnamento/apprendimento dell’algebra per studenti del biennio superiore: Brioshi nella Rete, infatti, è un progetto sviluppato dall’università di Modena ma tarato con strumenti didattici collaborativi utili per la scuola secondaria superiore.
Dedicati più strettamente ai professori, invece, sono le applicazioni per la creazione di test e per la valutazione automatica e in tempo reale, Dida On Line e WebTest2004, entrambe realizzate da docenti per i docenti, oppure una vera e propria piattaforma, e-learning dinamico, che permette di implementare corsi di ogni disciplina in modo abbastanza semplice e intuitivo.