La proposta arriva dalla Uil Scuola: utilizzare la trattenuta Enam nel welfare contrattuale.
Ricordiamo che la trattenuta in questione è un contributo versato soltanto dai docenti di infanzia e primaria, nata con lo scopo di avere servizi e opportunitĂ legate alla professione. Con il passare degli anni e con il passaggio di tutti gli enti, Enam compreso, allâInps, questo contributo ha perso la sua connotazione originaria e allo stato attuale è una vera e propria tassa che i docenti in questione versano, senza avere nulla in cambio. Questo perchĂŠ lâInps subentrante allâEnam non riesce ad assicurare le stesse prestazioni.
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âVenuto meno il suo valore di welfare professionale â ha spiegato Pino Turi, nel corso del convegno âLa previdenza complementare nel settore pubblicoââ è rimasto come tassa vera e propria. Da qui, la proposta Uil Scuola che intende recuperare tali risorse e destinarle, volontariamente, alla previdenza integrativaâ.
Quella di far convergere nella previdenza complementare le risorse versate ma attualmente disperse nei meandri burocratici è una proposta che non fa altro che riprendere i temi di base dellâaccordo politico del novembre scorso sul pubblico impiego e rilanciare la previdenza complementare nel settore.
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