Home Reclutamento Flc-Cgil del Friuli V.G.: no alla regionalizzazione delle graduatorie dei docenti

Flc-Cgil del Friuli V.G.: no alla regionalizzazione delle graduatorie dei docenti

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Il segretario regionale della Flc-Cgil del Friuli Venezia Giulia, di fronte alla proposta di  regionalizzazione delle graduatorie dei docenti, ha detto: “Un’analisi anche superficiale dei numeri del personale docente delle nostre scuole è sufficiente per stabilire due dati incontrovertibili: il primo è che il numero di docenti formato nella nostra regione non sarebbe sufficiente, oggi come ieri e come sarà in futuro, per coprire il fabbisogno delle nostre scuole; il secondo è che la pratica dei trasferimenti per motivi familiari, sia pure non immune da abusi che purtroppo esistono, riguarda soltanto il 30% dei posti liberi disponibili, quota cui attingono peraltro, per le stesse esigenze, anche docenti del nord. Con una percentuale complessiva di trasferimenti che nella nostra regione non supera il 15% delle domande presentate. Quello posto quindi, è un falso problema, frutto di una lettura miope della realtà, che scivola nell’antimeridionalismo o quantomeno in una evidente negazione del fondamentale contributo dei docenti meridionali al lavoro delle nostre scuole”.

 

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“Ben altri – secondo il segretario – sono i problemi della scuola regionale. In Friuli Venezia Giulia il 47% delle scuole è senza un dirigente e il 35% senza il direttore dei servizi amministrativi generali. Il personale Ata, inoltre, è carente al punto che molti istituti hanno difficoltà a garantire un servizio adeguato sia sotto il profilo organizzativo-amministrativo che su quello della sicurezza di lavoratori e studenti. Pesanti carenze di personale si registrano inoltre negli Uffici scolastici provinciali e in quello regionale, il cui personale ha subito negli ultimi dieci anni una riduzione del 50%”.