Home I lettori ci scrivono Forse la “buona scuola” non è fra le prime priorità di Renzi!

Forse la “buona scuola” non è fra le prime priorità di Renzi!

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Sono una “vecchia insegnante della scuola primaria” ho 63 anni e, FORSE, devo lavorare ancora tre anni per andare in pensione, ossia all’età di 66 e sette mesi, con una pensione, FORSE, che mi permetterà di vivere decentemente.

Dopo due anni, quindi all’età di circa 69 anni avrò, FORSE, avrò la mia liquidazione.

FORSE sarò in buona salute sia per lavorare ancora i tre anni che mi mancano, sia per godere del meritato riposo. (FORSE no, ma non voglio pensare a questa alternativa).

FORSE per aver un piccolo aumento dovrò aggiornarmi, come sempre fuori dall’orario di servizio, perché gli insegnanti devono essere meritevoli e l’anzianità non è merito, anche quando l’anzianità mi ha permesso di fare tutti i corsi di aggiornamento che lo Stato ha proposto: sostegno psicofisici, audiolesi,non vedenti, inglese, informatica, italiano come lingua 2, didattica museale, valutazione ecc.

FORSE, questo il signor Ministro non lo sa, ma, FORSE, vuole che faccia uno dei più fondamentali corsi di aggiornamento quello di sopravvivenza.

Quanti FORSE, Signor Ministro, la vita di oggi è cosparsa di FORSE, per i bambini, per i giovani, per gli adulti, per noi insegnanti tutti, ma soprattutto per gli insegnanti “anziani” che FORSE non hanno più certezze, se non una: hanno fatto sempre al meglio il loro “lavoro”, lo fanno e lo faranno ancora.

Al mattino mi alzo e sono felice di andare dai miei bambini, che FORSE, non meritano di avere un’insegnante che è più vecchia della nonna, ma mi amano e mi dicono ancora “Come sei bella maestra”.

Rientro a casa stravolta, ma contenta di aver DATO ANCORA IL MEGLIO DI ME senza FORSE.

Questa signor Renzi è la “buona scuola”, forse visto che, meritevole o no, è al Governo, avrebbe dovuto indirizzare la sua energia, prima di tutto, a fare un buon, ma soprattutto onesto, serio e meritevole Governo, perché di questo l’Italia ha bisogno: dia più certezze ai cittadini, cominciando a rivedere l’ordine delle sue priorità!

FORSE la scuola non è fra le prime!

FORSE è ancora in tempo.