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Francia, giovani registi contro la violenza

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Razzismo, antisemitismo, intolleranza verso ogni forma di “diversità”. Di quanti mali soffre oggi la scuola francese? Di tanti, troppi, secondo docenti ed esperti: insulti e aggressioni non si contano e i soprusi e le angherie contro neri ed ebrei sono in costante aumento. Per combattere queste odiose forme di violenza, il Ministero dell’Educazione si mobilita e propone agli studenti liceali un concorso che prevede la realizzazione di un cortometraggio finalizzato a sensibilizzare i giovani al problema. Secondo il quotidiano Le Monde, che ha riportato la notizia, i liceali francesi hanno gradito l’iniziativa e si sono lanciati, telecamera in spalla, alla ricerca di idee per concepire un breve filmato di alcuni minuti, incisivo e convincente. Hanno vinto tre studenti della regione parigina con un cortometraggio che si apre sul primo piano delle mani di un ragazzo nero in divisa da cameriere seguito da un altro sulle mani di un ragazzo bianco vestito in modo tale da far pensare a un manager in carriera. La tesi sembrerebbe quella secondo cui si è predestinati a svolgere un certo mestiere in base al colore della pelle. Qualche sequenza più in là, si vede che il cameriere in realtà è un ragazzo che sta preparando una festa per i suoi amici e che il manager bianco incontra un amico nero vestito esattamente come lui. È, insomma, la sconfitta degli stereotipi e dei pregiudizi che il cortometraggio vuole mettere in evidenza. Il filmato, assieme ad altri giudicati interessanti da una giuria qualificata, sarà trasmesso ogni giorno per una settimana sul canale televisivo pubblico France 2, partner dell’iniziativa.