Home Attualità Funerali di Benedetto XVI: attesi in 100mila a Roma

Funerali di Benedetto XVI: attesi in 100mila a Roma

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Oggi alla 9,30 a San Pietro a Roma si celebrano i funerali  del Papa emerito Benedetto XVI. La messa, sul sagrato sarà presieduta da Papa Francesco che però lascerà celebrare il decano del collegio cardinalizio, Giovanni Battista Re.

Al termine del rito, prevedibilmente poco dopo le 11, la salma lascerà la piazza per raggiungere le grotte vaticane dove sarà tumulata durante una cerimonia privata e lontana dalle telecamere. Nella bara saranno inserite le monete e le medaglie coniate durante il suo Pontificato, i pallii che ha indossato durante la sua carriera ecclesiale e il rogito, cioè una sintesi della sua storia da papa. 

Si attendono circa 100mila persone da tutto il mondo, cosicché l’area “di rispetto” è stata delimitata da cinque varchi di prefiltraggio presidiati dalle forze dell’ordine.

Controlli più approfonditi con metal detector e rapiscan invece per accedere all’area di massima sicurezza che coincide con piazza San Pietro, secondo quanto prevede l’ordinanza della questura di Roma che raccoglie tutte le misure del dispositivo di sicurezza. Sono poi previste una no fly zone ampliata e tiratori scelti mentre un elicottero sorvola la zona. 

Oltre mille le donne e gli uomini delle forze dell’ordine in campo, inclusi i reparti speciali di polizia e carabinieri, tra cui quelli antiterrorismo, oltre a vigili del fuoco, 118 e polizia locale. 

A fornire assistenza a quanti decideranno di assistere alle esequie anche i volontari della protezione civile, già al lavoro dal 2 gennaio quando è iniziata l’esposizione della salma. 

Nella zona inoltre è vietata la vendita e il trasporto di contenitori e bottiglie in vetro fino alle 14. I mezzi pubblici sono potenziati. 

Una nota di Palazzo Chigi afferma che “in occasione delle esequie solenni del Papa emerito Benedetto XVI, la Presidenza del Consiglio ha disposto per il 5 gennaio 2023 l’imbandieramento a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale”.