
Si parla ancora del caso relativo a un collaboratore scolastico di Napoli che sarebbe stato vittima di una spedizione punitiva a scuola ad opera di una cinquantina di genitori. Fanpage ha cercato di ricostruire la vicenda aggiungendo altri elementi.
I dettagli sulla vicenda
Alla base della rabbia dei genitori ci sarebbe un presunto caso di molestie nei confronti di una bambina dell’asilo di cinque anni. Questo avrebbe scatenato l’ira del padre, che avrebbe creato un profilo social falso spacciandosi come bambina di dodici anni per incontrarlo e poi lo avrebbe investito e picchiato.
Il giorno dopo, quando i genitori inferociti si sono presentati a scuola, infatti, non lo hanno trovato. Al momento nessuno ha sporto denuncia: uno dei due è ricoverato in ospedale. Secondo la trasmissione di Rai2 Ore14 si tratterebbe proprio del collaboratore scolastico. Le voci sulle molestie non sono ancora state verificate. La stessa scuola non ha ricevuto alcuna segnalazione. Sul caso stanno indagando i Carabinieri.
Sui social è circolata anche la voce riguardante la morte del collaboratore scolastico, cosa assolutamente bollata come fake news dalla trasmissione.
Il precedente
L’episodio non può che far tornare alla mente ciò che è successo nel napoletano lo scorso novembre: anche in quell’occasione un gruppo di genitori inferociti ha condotto una spedizione punitiva a scuola, scagliandosi contro una docente accusata di violenza sessuale nei confronti degli alunni.
Qualche mese dopo la svolta: la professoressa è stata arrestata con le accuse di maltrattamenti, violenza sessuale, induzione al compimento di atti sessuali e corruzione di minorenne ai danni di alcuni studenti.