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Giannini su edilizia scolastica ed Expo 2015

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Una domenica tra gli studenti di tutta Italia quella passata dal ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini al Salone del libro di Torino.
Il responsabile del Miur ha visitato in particolare le sezioni del Salone dedicato alle scuole. Il Ministro ha rilasciato dichiarazioni a tutto tondo, parlando principalmente di scuola ma anche della preoccupante vicenda di cronaca che ha riguardato l’evidente fenomeno di corruzione e malaffare sugli appalti per l’Expo 2015.
Interessanti alcune affermazioni del ministro, come ad esempio:“La scuola italiana si deve aprire alla società in un processo di osmosi”.
La Giannini ha continuato, raccontando ai presenti che ha avuto modo di parlare con l’architetto Renzo Piano che sovrintende per conto del governo il progetto di riqualificazione dell’edilizia scolastica; da questo importante confronto nasce il progetto per una scuola del futuro fatta di  spazi aperti e inclusivi.
Una scuola vista come centro di incontro, di dibattito culturale. dove  si fa lezione in sicurezza e senza barriere architettoniche. Il ministro Giannini ha tenuto a sottolineare l’importanza del Salone del libro, auspicando che i ragazzi di oggi che amano smanettare con le nuove tecnologie, possano assaporare anche il piacere di leggere un libro fatto di pagine di carta.
La scuola progettata da Renzo Piano, ha aggiunto il responsabile dell’Istruzione, è fatta a misura di ragazzo, d’altronde“sono loro i nostri datori di lavoro, non sono il futuro, sono il presente e da qui dobbiamo partire”.
Al Ministro è stata rivolta anche una domanda sulla questione del malaffare che mette a rischio l’Expo 2015. La risposta è stata decisa e chiara:“Una cosa è il malaffare, una cosa sono i progetti che danno slancio ai Paesi e ai Continenti, io tifo per i secondi e dico che si deve lavorare molto sui primi; nell’anno scolastico 2014-2015 proprio in ragione dell’Expo la scuola sta preparando lezioni sulla cultura del cibo e sulla salute”.