
Oggi, 17 maggio, si celebra la Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia. Si ricorda, in questa data, la decisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (1990) di rimuovere l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali.
A sottolineare l’importanza della Giornata il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara: “Con la Risoluzione del Parlamento Europeo del 26 aprile 2007, è stata istituita la Giornata internazionale contro l’omofobia, che ricade ogni anno il 17 maggio, con l’intento di informare e sensibilizzare sul tema della lotta contro le discriminazioni e del contrasto ad ogni forma di violenza”.
Il ringraziamento ai docenti
“Tale Giornata, in piena sintonia con i principi fondamentali e i valori della Costituzione italiana, che all’art. 3 afferma che ‘Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali (…)’, costituisce un’importante occasione di riflessione per le Istituzioni scolastiche, per il personale scolastico e per gli studenti, in ordine ai valori costituzionali di uguaglianza, pari dignità e libertà individuali. La lotta contro le discriminazioni e il contrasto ad ogni forma di bullismo vede impegnati quotidianamente i docenti di ogni ordine e grado nell’educare alunne e alunni, studentesse e studenti al rispetto delle differenze e dei principi fondanti la convivenza civile”.
“Alla luce degli effetti negativi del bullismo omofobico sulla carriera scolastica e sulla stessa salute psico-fisica delle giovani vittime, effetti ampiamente documentati dalla letteratura scientifica, la ‘Scuola Costituzionale’ deve essere sempre più protagonista nel promuovere la cultura del rispetto, affinché ogni studentessa e ogni studente non vengano lasciati indietro e possano, in piena libertà, esprimere al meglio la propria personalità e i propri talenti. Pertanto, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia che ha luogo il 17 maggio, le Istituzioni scolastiche, nel rispetto della propria autonomia didattica ed organizzativa, possono realizzare iniziative di approfondimento sui temi legati alle discriminazioni, al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Si ringrazia tutto il personale della scuola che, in sinergia con la componente studentesca e le famiglie, contribuisce quotidianamente a costruire una Scuola che sia presidio dei valori costituzionali e dei principi democratici”, ha concluso.