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I docenti non devono più subire le ingerenze dei genitori amici dei figli, Gratteri alle famiglie: l’educazione prima dei voti

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I genitori devono stare al loro posto senza attuare più ingerenze verso gli insegnanti. L’ha detto il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, presentando il libro “Il Grifone”, edito da Mondadori. “Ognuno faccia la propria parte e siano gli insegnanti messi in condizione di poter lavorare senza ingerenze esterne con genitori sempre più amici e complici dei figli. Prima che ai voti e alla promozione dei ragazzi guardiamo alla loro educazione e prestiamo maggiore attenzione più ai giovani isolati tra i banchi che a quelli vispi. L’isolamento è sempre sintomo di qualche problema”, ha detto il procuratore durante l’iniziativa promossa dalla Fondazione Premio Cimitile, dall’associazione “Obiettivo Terzo Millennio” e dal Comune di Cimitile.

Secondo Gratteri “bisogna ripartire dall’educazione e dall’istruzione mettendo in campo tutti quegli strumenti necessari per la formazione dei giovani.

L’Ansa scrive che “dopo quattro anni dal riconoscimento che gli fu assegnato dalla Fondazione Premio Cimitile per il libro ‘La rete degli invisibili’, scritto a quattro mani con il giornalista Antonio Nicaso, il procuratore è ritornato nella città delle Basiliche paleocristiane”.

Ad accoglierlo una chiesa gremita, quella di San Felice in Pincis, composta soprattutto da giovani delle scuole del territorio (liceo classico “G. Carducci” di Nola, liceo Albertini di Nola, “Enrico Medi” di Cicciano e “F.lli Mercogliano” di Cimitile) a cui l’associazione “Obiettivo Terzo Millennio” presieduta da Elia Alaia, in sinergia con il caffè letterario della Mondadori di Nola, ha rivolto l’invito.

Sono svariate le domande, le riflessioni e le curiosità sollevate dai ragazzi a cui il procuratore di Napoli ha risposto ponendo l’attenzione sul ruolo fondamentale che oggi assume la scuola da un lato e la famiglia dall’altro.

L’evento che si inserisce nell’ambito degli appuntamenti che hanno come filone la cultura e la legalità portato avanti dalla Fondazione Premio Cimitile, presieduta da Felice Napolitano.