Entro il 30 giugno i dirigenti scolastici coinvolti nel progetto sperimentale Sivadis (sono quasi 1.500) devono autovalutarsi, formulando un giudizio sul conseguimento degli obiettivi di miglioramento dell’offerta formativa da essi stessi individuati, con l’ausilio dei valutatori ministeriali, nella prima parte dell’anno scolastico.
Sono cinque le aree di attività e ogni preside consegnerà il suo giudizio (selezionato tra quelli standard: "di eccellenza", "di apprezzamento" e "da migliorare") al valutatore, che "verificherà" entro la metà settembre. Seguiranno, fino a novembre, colloqui con i valutatori ministeriali, per confrontarsi sui risultati ottenuti.