Home I lettori ci scrivono Il punto 7 della professoressa Giannini

Il punto 7 della professoressa Giannini

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Ci risiamo! Non servirebbe -l’abbiamo già ascoltata- ma è sempre più necessario rinnovare la memoria della lezione di un Maestro (che è altra cosa dai “professori”): […] Bisogna tener d’occhio i cuochi di questa bassa cucina. L’operazione si fa in tre modi: 

(1) ve l’ho già detto: rovinare le scuole di Stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. 
(2) Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. 
(3) Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico! Quest’ultimo è il metodo più pericoloso. È la fase più pericolosa di tutta l’operazione […]. Questo dunque è il punto, è il punto più pericoloso del metodo. Denaro di tutti i cittadini, di tutti i contribuenti, di tutti i credenti nelle diverse religioni, di tutti gli appartenenti ai diversi partiti, che invece viene destinato ad alimentare le scuole di una sola religione, di una sola setta, di un solo partito […].