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Immissioni in ruolo 2019, penalizzati i docenti di sostegno

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La sforbiciata del MEF, che ha tagliato 5 mila posti per le immissioni in ruolo, avrebbe ulteriormente rallentato la pubblicazione dei contingenti con la distribuzione dei posti per regione.

Immissioni in ruolo docenti: come vengono ripartiti i posti

Secondo quanto riferisce la Flc Cgil, non essendo ancora pronte le tabelle dettagliate dei contingenti per regione, il MIUR ha spiegato con quali criteri verranno distribuiti i posti:

  • disponibilità in organico di diritto al termine della mobilità,
  • effettiva disponibilità delle graduatorie (di merito dei concorsi e graduatorie ad esaurimento),
  • popolazione scolastica.

In base a queste indicazioni ad essere penalizzate le sarebbero le immissioni in ruolo di docenti di sostegno e quelle regioni dove il calo demografico è stato più evidente.

Immissioni in ruolo 2019: i posti dopo la mobilità

Si è già svolta una riunione fra Miur e dirigenti degli Uffici scolastici regionali, che hanno ricevuto istruzioni operative per le operazioni di assunzioni scuola.

Al momento abbiamo una panoramica generica dei posti disponibili rimasti in seguito alla mobilità docenti:

Immissioni in ruolo docenti: le novità dell’allegato A

Il Miur ha presentato ai sindacati il tradizionale “allegato A” riguardante le istruzioni delle operazioni annuali relative alle “immissioni in ruolo docenti”.

Queste le principali novità.

  • I docenti che accettano da FIT non saranno immediatamente cancellati, ma solo in esito al positivo superamento della prova.
  • Le compensazioni per il recupero degli esuberi non saranno più effettuate dal MIUR ma lasciate ai singoli uffici periferici: questo per consentire il maggior numero di assunzioni possibile. Si ricorda, infatti, che in presenza di una situazione di esubero provinciale il sistema, negli anni passati, provvedeva a defalcare un posto destinato a ruolo da altre classi di concorso secondo un algoritmo che non teneva conto della presenza di candidati nella graduatoria relativa al posto defalcato. Quest’anno, invece, gli uffici riceveranno un tabulato dal quale risulteranno tutte le assunzioni possibili e gli eventuali esuberi e sarà lasciata loro la possibilità di “compensare” su classi di concorso eventualmente prive di candidati evitando così di deludere le aspettative assunzionali degli aspiranti.
  • E’ stato modificato il punto A.11 delle note operative in ossequio ad una maggiore chiarezza espositiva.

Suddivisione percentuale delle immissioni in ruolo docenti

Come abbiamo già riferito in precedenza, è utile sottolineare che per tutti gli ordini e gradi di scuole le assunzioni avvengono destinando una percentuale fissa del 50% dei posti in contingente alle GAE fino al loro esaurimento. L’altro 50% dei posti in contingente è destinato alle graduatorie dei concorsi. Per le immissioni in ruolo di Infanzia e Primaria la norma di riferimento è il decreto legge 87/2018, mentre per la scuola secondaria di I e II grado la legge di bilancio 2019 ovvero la legge 145/2018.

È importante dire che in presenza di GAE esaurite i posti destinati alle assunzioni da GAE si aggiungono a quelli destinati alle procedure concorsuali.