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Immissioni in ruolo, scelta delle province e classe di concorso/tipo di posto: la guida del Ministero

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Sono entrate nel vivo le operazioni finalizzate all’assunzione del personale docente con contratto a tempo indeterminato da concorsi regionali per la scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di I e II grado.

Gli USR stanno pubblicando gli avvisi con le date in cui presentare le domande per la prima fase, che riguarda la scelta delle province disponibili, in ordine di preferenza, con riferimento alla classe di concorso e/o tipo posto ottenuto.

Successivamente a tale prima fase, seguirà la seconda relativa alla scelta della sede, secondo le preferenze, tra quelle disponibili nella provincia assegnata. Alla seconda fase potranno partecipare gli aspiranti che avranno ottenuto una proposta di assegnazione nella prima fase.

Docenti interessati

Sono intreressati dalla procedura, ai candidati inseriti a pieno titolo nelle graduatorie di merito non ancora esaurite:

  • per i posti comuni dell’infanzia e della scuola primaria di cui al Decreto Dipartimentale n. 1546/2018
  • per i posti comuni della scuola secondaria di cui al D.D.G. n. 106/2016 e di cui al D.D.G. n. 85/2018
  • per i posti comuni della scuola secondaria di cui al Decreto Dipartimentale n. 510/2020
  • per i posti comuni nelle classi di concorso STEM di cui al Decreto Dipartimentale n. 826/2021
  • per i posti comuni e di sostegno della scuola dell’infanzia e della scuola primaria di cui al Decreto Dipartimentale n. 498/2020 così come modificato dal Decreto Dipartimentale n. 2215/2021
  • per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di cui al Decreto Dipartimentale n. 499/2020 così come modificato dal Decreto Dipartimentale n. 23/2022 comprese le classi di concorso STEM.

Potranno compilare la domanda gli aspiranti docenti iscritti nelle suddette graduatorie utili alle immissioni in ruolo ed inclusi nell’intervallo di posizioni indicate dagli Uffici scolastici regionali.

Nel caso di aspiranti presenti in più graduatorie, sarà possibile scegliere la combinazione provincia/classe di concorso in ordine di preferenza.

Come presentare le domande

Gli aspiranti dovranno compilare e inviare la domanda utilizzando le funzioni a disposizione sul sito del Ministero dell’Istruzione, nella sezione Istanze OnLine.

Si potrà accedere alla compilazione dell’istanza utilizzando in alternativa:

  • credenziali digitali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
  • CIE (Carta di Identità Elettronica)
  • eIDAS (electronic IDentification, Authentication and trust Services)
  • credenziali dell’area riservata del Ministero dell’Istruzione in corso di validità.

In tutti i casi sarà necessaria anche l’abilitazione specifica al servizio “Istanze OnLine (POLIS)”.

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E se non si presenta l’istanza?

Per i candidati che non compileranno la propria espressione di preferenza entro i termini previsti dai singoli USR e che si troveranno in posizione di graduatoria utile per l’immissione in ruolo, il sistema informativo procederà all’individuazione d’ufficio.

Non è garantita l’assunzione

Come chiarito in una circolare dell’USR Emilia-Romagna, la presentazione dell’istanza di scelta dell’ordine preferenziale delle province non costituisce in alcun modo garanzia del diritto alla proposta di contratto a tempo indeterminato. Ciò avverrà solo al verificarsi delle condizioni previste, quindi disponibilità di posti vacanti e disponibili da contingente destinato a nomine con contratto a tempo indeterminato e collocazione in posizione utile all’assunzione in ruolo.

La rinuncia su una provincia

La medesima circolare continua spiegando che la rinuncia su una determinata provincia corrisponderà inderogabilmente alla definitiva e irrevocabile rinuncia all’eventuale nomina sui posti che dovessero risultare disponibili presso tale provincia. Pertanto, qualora il candidato non esprima l’accettazione su tutte le province della Regione e, una volta giunti alla sua posizione in graduatoria, non risultino posti disponibili nelle province da lui accettate, questo comporterà definitivamente e inderogabilmente l’impossibilità di essere individuato sulle province alle quali abbia rinunciato, anche nel caso in cui risultassero posti residui presso tali province. Tale situazione potrà comportare, nei casi previsti dalla normativa vigente, la cancellazione dalla graduatoria in questione.

La guida del Ministero

Segnaliamo la guida pubblicata dal Ministero sulla domanda “Informatizzazione Nomine in Ruolo”.