Home Personale In tre anni assunti oltre 63mila nuovi docenti?

In tre anni assunti oltre 63mila nuovi docenti?

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Il capo dipartimento per l’Istruzione del Miur, Luciano Chiappetta, spiega al Sole 24 Ore che per l’anno scolastico 2014/2015, a organico invariato, sono in programma circa 29mila immissioni in ruolo. Le prime 14mila serviranno a coprire i pensionamenti e saranno assegnati quasi sicuramente agli ultimi 7mila vincitori del concorso bandito nel 2012 dall’allora ministro Francesco Profumo e 7mila ai nominativi scelti dalle graduatorie a esaurimento. A questi si sommeranno 15mila assunzioni sul sostegno.
Tuttavia, precisa Chiappetta, il bottino potrebbe essere ancora più sostanzioso se il Mef darà l’ok a coprire pure i circa 8mila posti oggi esistenti, ma non autorizzati, per via degli esuberi.
La terza e ultima quota da 8mila docenti di sostegno arriverà nell’anno scolastico 2015/2016. A questi andranno aggiunti i circa 14mila “buchi” che andranno riempiti per il turn over stimato. Anche in questo caso varrà la regola del 50%.
Come annunciato mercoledì scorso dal ministro Stefania Giannini, 7mila posti andranno agli idonei (ma non vincitori) della scorsa selezione e 7mila ad altrettanti precari.
Nel complesso il conto dei professori che entreranno di ruolo al prossimo settembre 2015 sarà di 22mila unità.
Nel frattempo la ministra dovrebbe pubblicare un nuovo bando da 17mila cattedre, che vedrà la luce nella primavera del 2015 e presenterà più di una novità rispetto alla tornata precedente.
«Innanzitutto riguarderà tutte le classi di concorso – sottolinea Chiappetta – e non solo alcune come avvenuto in precedenza; in secondo luogo, interesserà l’intero territorio nazionale e potrà avere anche una base interregionale».
Ma Chiappetta precisa che per l’anno scolastico 2016/2017 sono previsti poco più di 12mila avvicendamenti per turn-over e di questi 12mila nuovi posti da coprire solo 6mila dovrebbero essere assorbiti attraverso il “concorsone”.
Nel rispetto del 50% previsto dalla legge, gli altri 6mila continuerebbero ad arrivare dalle graduatorie a esaurimento.