Home Sicurezza ed edilizia scolastica Indagini diagnostiche dentro le scuole nel nome dei ribassi

Indagini diagnostiche dentro le scuole nel nome dei ribassi

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Nel comune di Modica, nel mese di febbraio 2016, è stata aggiudicata la gara di appalto relativo al servizio per le indagini diagnostiche necessarie per la verifica dei solai, dei controsoffitti e degli elementi ad essi ancorati in alcuni plessi scolastici.

L’impresa aggiudicataria sul finanziamento complessivo di € 238,489,4 di cui 97.000 euro a carico del MIUR ha praticato i seguenti ribassi per ogni plesso scolastico: “Carlo Amore”, plesso Gianforma e plesso Cannizzara, il 53,57 per cento; “Emanuele Ciaceri”, plesso Corso Umberto I n.454 e plesso Corso Umberto I n.189, il 53,58 per cento; “Giacomo Albo”, plesso Scrofani e plesso storico, il 53,73 per cento; “Giovanni XIII” plesso AZASI e sede centrale, il 54,72 per cento; “Raffaele Poidomani” plesso Serrauccelli e plesso Denaro Papa, il 52,00 per cento; “Santa Teresa – Piano Gesù”, il 53,51 per cento; “Santa Marta”, il 50,76 per cento.

 

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Si ricorda che con la recente approvazione del nuovo codice degli appalti pubblici arriva lo stop alle gare al massimo ribasso. Il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (che coniuga offerta economica e offerta tecnica), che in precedenza rappresentava solo una delle alternative a disposizione delle stazioni appaltanti, diviene il criterio di aggiudicazione preferenziale, nonché obbligatorio per i servizi sociali e di ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolastica e per quei servizi in cui è fondamentale l’apporto di manodopera nei settori in cui prevale l’esigenza di qualità o di tutela dei lavoratori.

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