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Indagini diagnostiche nelle scuole: il 42.9% degli interventi in Piemonte, Toscana, Veneto e Lombardia

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A metà ottobre era stato pubblicato sul sito del MIUR l’avviso pubblico per il finanziamento in favore di enti locali di indagini diagnostiche dei solai degli edifici pubblici scolastici. Sono state13.584 le candidature pervenute da parte degli Enti locali,7.304 le ispezioni che verranno effettuate per una spesa complessiva di oltre 36 milioni di euro.

Le risorse rimanenti saranno successivamente redistribuite, con un nuovo decreto. Per individuare gli istituti scolastici che saranno oggetto delle ispezioni, il Miur ha indetto una procedura pubblica per ottenere le candidature da parte degli Enti locali.

Gli Enti che hanno ottenuto il finanziamento hanno tempo per affidare gli incarichi per le indagini diagnostiche fino al 31 gennaio 2016, termine che il decreto ha prorogato rispetto a quello inizialmente previsto per il prossimo 31 dicembre. Il maggior numero di edifici ammessi si trova in Lombardia (1127 strutture), seguita dalla Toscana (754 scuole), dal Piemonte (636 edifici) e Veneto (617 strutture). Facendo un semplice calcolo percentuale si ottiene che le 4 regioni sopra riportate rappresentano il 42.9% del totale degli interventi.